In riferimento al guasto alla centrale termica, presso il Plesso Scolastico ex Amnil di Anzio, la ditta incaricata è a lavoro per effettuare un intervento straordinario che, salvo imprevisti, sarà ultimato nella giornata di domani. La riattivazione dei riscaldamenti, al momento, è prevista nella giornata di giovedì 23 novembre. L’Amministrazione Comunale, che con i tecnici incaricati segue da vicino il “consistente intervento”, si scusa, per il disagio, con il personale scolastico e con le famiglie.
Nella giornata di ieri, inoltre, è stato “formalmente consegnato”, all’Istituto Comprensivo Anzio V, il Plesso Scolastico La Sirenetta, all’interno del quale è stato ultimato e certificato l’intervento di messa in sicurezza, in esecuzione all’ordinanza del Sindaco, Luciano Bruschini.
Ma non mancano le polemiche per il fatto che gli alunni sono stati temporaneamente trasferiti alla Virgilio. Diversa è la versione, infatti, che arriva dall’istituto comprensivo. Sulla home page della scuola è scritto che le certificazioni attestanti la regolarità dei lavori eseguiti e quelli inerenti l’idoneità statica ed agibilità non sono ancora stati forniti dal Comune. “È da tempo che attenzioniamo l’area dell’edilizia e sicurezza scolastica dei plessi anziati con un certo sconcerto – dice Chiara Di Fede, portavoce Movimento Civico Città Futura Anzio È di ieri la comunicazione in pompa magna del ripristino dell’impianto di riscaldamento a La Sirenetta, Lavinio, facente parte dell’Istituto Comprensivo Anzio V. Lo stesso plesso che ad inizio anno scolastico era stato chiuso a seguito del crollo parziale del soffitto. E meno male che la manutenzione ed i sopralluoghi erano stati eseguiti. I ragazzi potrebbero quindi rientrare, se non fosse che la Dirigente scolastica è stata costretta a “dirottarli” alla Virgilio perchè non le sono stati fornite tutte le certificazioni attestanti la regolarità dei lavori eseguiti e quelli inerenti l’idoneità statica ed agibilità. Lo si legge sul sito della scuola, che riportiamo integralmente. E pensare che l’edilizia scolastica era uno dei primi punti del programma di Bruschini, che ora ci racconta che con la “nuova” giunta realizzerà il programma di fine mandato….senza aver portato a termine uno che fosse uno dei punti del programma di inizio mandato. Il tutto in barba delle regole, delle procedure e…del buon senso. Ma dimettervi non sarebbe più onesto e dignitoso? Nel frattempo i cittadini patiscono l’approssimazione e la superficialità di una amministrazione che pensa solo al 2018″.