Dopo le polemiche sui lavori nel Plesso La Sirenetta, la Dirigente Servizi alla Persona del Comune di Anzio, Angela Santaniello, chiarisce che la documentazione è stata regolarmente consegnata alla scuola. “Nel prendere atto della disposizione del dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Anzio V Prof.ssa Grazia Di Ruocco inoltrato tramite PEC agli uffici scriventi del comune di Anzio alle ore 00.43 del 22 novembre con la quale si disponeva il temporaneo spostamento dal giorno 22 novembre “del personale docente e non docente del Plesso “La Sirenetta” al Plesso “Virgilio” occorre precisare quanto di seguito meglio dettagliato:
– i locali oggetto di interventi di messa in sicurezza del plesso scolastico La Sirenetta eseguiti in ossequio ad ordinanza sindacale n.20/2017 sono stati regolarmente seguiti e certificati come da nota del Responsabile II U.O LL.PP. e Manutenzione Architetto Bettoni che si allega e pubblica alla presente;
– I lavori di sanificazione dei locali interessati agli interventi manutentivi e ripristino degli arredi sono stati regolarmente seguiti;
– la dirigente scolastica Prof.ssa Di Ruocco è stata costantemente aggiornata circa lo stato dei lavori e del termine degli stessi dall’Architetto Bettoni e dalla scrivente dirigenza con note in atti del 14 novembre u.s., 20 novembre u.s., 21 novembre u.s. anche al fine di coordinare le azioni di carattere gestionale-operativo per il ripristino delle attività scolastiche e di refezione;
Considerato che a termine dei lavori presso il Plesso “La Sirenetta” è stata consegnata alla Prof.ssa Di Ruocco nel rispetto delle normative relative all’edilizia scolastica la seguente documentazione:
– copia del Certificato di regolare Esecuzione;
– Copia della certificazione di idoneità statica;
– Copia del certificato di conformità del nuovo impianto elettrico alla regola d’arte;
– Certificazione di pulizia e sanificazione dei locali.
Per quanto sopra evidenziato si precisa che nulla attiene agli uffici scriventi circa la decisione assunta in piena autonomia dalla dirigente scolastica e del grave nocumento che tale disposizione sta recando agli alunni ed alle famiglie anche in termini di criticità della fruizione dei servizi di refezione scolastica e trasporto.
La scrivente nel prendere atto altresì che alcuni minori fruitori del Servizio di Trasporto Scolastico linea S5 sono stati fatti scendere dallo Scuolabus presso altro sito da quello autorizzato dagli uffici scriventi, senza che l’Istituzione Scolastica abbia avanzato alcuna formale istanza ed ottenuto il necessario Nulla Osta da parte degli Uffici Comunali preposti, assumerà in punta di diritto ogni utile azione amministrativa a tutela degli alunni, delle famiglie e dell’ente scrivente”.