Fine al commissariamento della sanità del Lazio: lo ha deciso il Consiglio dei ministri, sulla base del netto miglioramento della qualità delle cure e del buon andamento dei conti. Un’importante conquista per i lavoratori e per gli utenti e anche una conferma del buon lavoro svolto in questi anni su un tema vitale come il diritto alla salute delle persone.
Si chiude una fase di gestione straordinaria della sanità regionale. Il commissariamento durava dall’estate del 2008. In questi anni, su un comparto così strategico, si è delegato il governo e l’attuazione del risanamento al Commissario e ai sub Commissari di nomina governativa. Ora questa fase si chiude. Si ritorna a una gestione ordinaria.
Migliorano le cure, migliorano i conti: inizia una nuova era per la sanità del Lazio. Stop a Commissario e ai sub Commissari di nomina governativa. Scelte condivise su programmazione, e personale.
“Il Lazio ha raggiunto gli obiettivi dal punto di vista economico avendo la Regione raggiunto il pareggio di bilancio ed è andato in attivo. È la seconda regione che esce dal commissariamento dopo l’Abruzzo e sono molto contenta. Il commissariamento era un po’ come un inferno dantesco e invece abbiamo avviato una procedura d’uscita e spero che sia d’impulso anche per altre regioni”- così il ministro della Salute Beatrice Lorenzin.