Oggi alle 18, nella biblioteca multimediale del Chris Cappell College di Anzio, la presentazione dei corsi di teatro di Ivan Bellavista, che si terranno a Nettuno e a Roma. “Il Teatro è Un Gioco Serio” è rivolto a varie fasce di età: bambini, adolescenti e adulti per tre distinti percorsi e vuole essere, come spiegano gli organizzatori, un veicolo di espressione, creatività e relazione sociale. “Il corso si prefigge di avvicinare i bambini e i giovani alle discipline teatrali (compreso il canto, le arti musicali, la dinamica del corpo tramite lezione di coreografia e la dizione) e far entrare in contatto gli adulti con un universo artistico più volte frainteso, fornendo a tutti un indispensabile tassello per il loro bagaglio culturale e un modo infallibile per creare gruppo e intesa sociale. All’interno del programma mensile, ci saranno ciclicamente incontri con docenti di dizione, di coreografia e di canto, professionisti seri e di fama nazionale.
I programmi permetteranno ai principianti di apprendere i fondamenti della recitazione, attraverso la pratica e l’esercizio, e consentiranno a principianti o a chi ha già delle buone basi, di migliorare e scoprire tutti i segreti di quest’arte e della professione.
I percorsi di recitazione per bambini, ragazzi e adulti hanno l’intento di far acquisire loro una maggiore fiducia nell’esprimersi, accrescendo la capacità di stare in relazione con i compagni e con gli elementi esterni, quali lo spazio e gli oggetti di scena, sviluppando cura e responsabilità verso il proprio lavoro e verso il gruppo.
Il percorso degli adulti sarà una palestra continua di creatività, plasmando vita in scena. L’atto espressivo e creativo inserito nelle regole teatrali offre la possibilità di divertirsi in un luogo libero e protetto. Perché imparare come esprimere il bisogno di comunicare con il mondo aiuta bambini, ragazzi e adulti a meglio comprendersi e scoprirsi. Sarà un modo per educarsi a sentire, a guardare, a essere presenti. Un percorso nel quale scoprire le potenzialità espressive del proprio corpo e della propria voce con il canto, seguendo con fiducia tutti gli impulsi che organicamente nascono lavorando sul fluire di questi, senza interruzioni e censure, abituandosi alla spontaneità.
Il lavoro partirà dallo studio di un testo teatrale, al fine di sviscerarne contenuti latenti, figure e collegamenti al vissuto quotidiano. Ogni partecipante darà il suo fondamentale contributo per l’attualizzazione dell’opera scelta, scovando in se stessi personaggi e strutture narrative, ma anche problematiche universali.
I ragazzi avranno possibilità di esprimersi al di fuori dei meccanismi di gara ormai noti nel mondo dello spettacolo. Il teatro, dunque, vissuto come proposta e non come competizione.
Saranno dati ad ogni partecipante i vari e innumerevoli strumenti di approccio al testo e al personaggio, scovando quello più consono per ognuno di loro. Dagli esercizi di respirazione ed emissione vocale alla lettura di testi propedeutici – che spazieranno dal teatro classico a quello contemporaneo – dalla visione di riprese teatrali a commenti a scene celeberrime della storia del teatro, si troverà il modo di affrontare in maniera completa l’universo dei personaggi e delle loro chiavi di lettura. Il lavoro sul testo teatrale e sulle scene invece svilupperà la capacità di accesso alla propria immaginazione, permettendo al partecipante di raggiungere uno stato di coinvolgimento che gli faccia credere in quello che crea per essere così credibile per il pubblico che lo guarda.
Alla fine del percorso – continuano – allestiremo uno spettacolo a partire dal testo su cui avremo lavorato durante i mesi precedenti. Tutti i partecipanti metteranno in scena l’anima dei personaggi che interpretano, assemblandola alle loro peculiari caratteristiche personali, affinché lo spettacolo non sia solo “interpretato” ma “vissuto” da chi ne fa parte. Lo spettacolo avrà la possibilità di una tournée: il fine del corso è quello di formare attori e attrici che sappiano distinguere il passatempo dal lavoro vero.
L’apporto tecnico sarà un ulteriore lavoro di squadra tra i partecipanti al fine di trasmettere loro il Teatro nella sua completezza, davanti e dietro le quinte.
Le lezioni saranno dirette da Ivan Bellavista, attore professionista da venti anni, affiancato da insegnanti di dizione, canto e danza. Ogni lezione avrà una durata di circa 2 h e 30’, inizieranno indicativamente a dicembre(data da definirsi all’esito delle iscrizioni) e avranno cadenza settimanale. Termineranno a giugno 2018. Giorni, luoghi e orari saranno comunicati al momento delle iscrizioni.
I partecipanti potranno decidere tra due sedi:
– Associazione Culturale “Pentagramma” in Via Matteo Tondi, 80 – 00158 Roma
Per raggiungerci da Roma Termini prendi la Metro B, fermata Pietralata. Pochi passi e sei da noi.
– Associazione Culturale “Nicolina Vitale” in via Dante Canducci, 15 – 00048 Nettuno
Per informazioni: 3208134468 – bellavistaivan@yahoo.it
Fb: ilteatroeungiocoserio
Instagram: ilteatroeungiocoserio