Alla presenza di numerosi rappresentanti delle Istituzioni invitate dal Comune di Nettuno per celebrare una data importante nella memoria storica della nostra Città, si è svolta oggi davanti al Monumento ai Caduti la Cerimonia Istituzionale per il 74esimo Anniversario dello Sbarco Alleato.
Un momento che ha raccolto intorno agli stessi intenti il Sindaco Angelo Casto insieme con i Sindaci e i rappresentanti da loro inviati delle Città coinvolte dall’evento storico: fra quelle invitate hanno partecipato col proprio Gonfalone le Città di Anzio – presente anche con il Sindaco Bruschini – Aprilia, Ardea, Cassino, Fiumicino, Lanuvio, Latina, Pomezia, Roma, Velletri oltre alla Città Metropolitana e alla Regione Lazio e ad un rappresentante dell’Ambasciata Britannica.
Presenti Comandanti, Dirigenti e le rappresentanze delle Forze Armate, delle Forze di Polizia, dei Corpi Armati dello Stato e della Polizia Locale; le Associazioni Combattentistiche e d’Arma, le Sorelle i volontari del Comitato della Croce Rossa di Anzio e Nettuno, i volontari delle Associazioni di Protezione Civile.
Con la cornice di numerosi cittadini, la Cerimonia è stata accompagnata dalle esecuzioni del Complesso Bandistico “Angelo Castellani”; a sigillarne il significato più profondo, le parole e la riflessione conclusiva di padre Antonio Coppola, Rettore del Santuario Basilica Madonna delle Grazie e Santa Maria Goretti.
Dopo la condivisione di questo momento di alto valore civico, sono in molti ad essersi spostati verso il Cimitero
Americano di Nettuno per la consueta cerimonia d i omaggio ai militari che hanno perduto la propria vita nello Sbarco sulle nostre coste e che si è svolta alla presenza anche del Sindaco Angelo Casto – che ha rivolto parole di elogio ai tanti bambini che hanno voluto, insieme con i loro insegnanti, rende re omaggio alla Storia – oltre che di rappresentanti di diverse Istituzioni; alla contemporanea cerimonia Istituzionale svoltasi ad Anzio, in rappresentanza del Sindaco Casto e dell’intera Città ha partecipato l’Assessore Architetto Stefano Pompozzi.