Esiste un luogo di ricordi a Nettuno che parla di storia millenaria, di mistero e tradizione. E’ la fontana vecchia sotto il Borgo Medievale lungo la marciaronda, un posto suggestivo e misterioso, dove per centinaia di anni il popolo che ha abitato la Nettuno antica ha tratto beneficio da quell’acqua che sgorgava fresca. A prendersi cura di questo luogo è Corrado Forcina uno che al borgo ci è nato e cresciuto. Che a titolo gratuito ha sistemato e rimesso a posto, con altri volontari, la grotta che ospita la fontana. E’ lui che tutte le mattine si reca alla fontana vecchia, sia per dare da mangiare ai pesci che si trovano nelle vasche dopo il cunicolo, sia per controllare che tutto sia posto. Durante il periodo scolastico ospita le scolaresche in visita, spiegando ai bambini le origini di quel luogo. E’ lui che apre il cancello ogni domenica mattina e accoglie tutti: turisti, curiosi, amici di vecchia data con il sorriso e l’ospitalità, un bicchiere di vino, raccontando storie e aneddoti sulla fontana, sui cunicoli, sulla misteriosa scultura nel macco, sull’acqua di origine vulcanica e sulla Nettuno com’era nei tempi antichi. Un uomo, un poeta, un nettunese con un cuore grande.