Salve, eccoci giunti finalmente alla tanto attesa 1° gara del motomondiale, disputatasi nella notte del folle circuito del Quatar, dopo una vergognosa attesa di quasi 5 (dico 5) mesi di pausa. Vorrei sapere quando la DORNA capirà che un circus di tale levatura non può permettersi una pausa cosi lunga, sopratutto in un momento di crisi generale per l’europa come questo, (dove ancora si basa la maggior parte del campionato Motogp) non ci si può permettere di sparire dalle scene per un periodo cosi lungo. L’attesa maggiore non si crea, anzi, penso induca più di qualcuno a lasciare e non seguire più questo sport (appassionati veri e zoccolo duro a parte); ma questa è un’altra storia, meriterebbe un articolo a parte…
I temi secondo me salienti sono più di qualcuno, ed in primis metterei la grande “zampata” di Lorenzo, sferzata nei confronti della corazzata Honda, seppur priva di un buon Dovizioso che in sella ad una Yamaha pressoché sconosciuta a lui, per giunta satellite, ha ben figurato, peccato solo, la nota stonata di esser finito alle spalle del compagno di squadra Cruthclow, pilota si proveniente dalla SBK ma ormai con una buona esperienza sulla M1 di Poncharal.
La vittoria in se per sé non è inaspettata, ma sicuramente il favorito era (e rimane) Stoner, che ultimamente perde poco, ma quando lo fa, succede sempre in maniera poco chiara e sospetta, accusando sempre dei problemi poco riscontrabili o di natura fisica. Stavolta l’australiano volante, ha dichiarato un affaticamento al suo avanbraccio, attribuendo il dolore quasi certamente ad un guanto (non credo che alpinestars nota sopratutto per la bontà dei suoi guanti sia contenta della pubblicità negativa gratuita scagliata da Casey) o troppo stretto o troppo nuovo, che non gli ha permesso di condurre la moto nel migliore dei modi (solo nel finale?). Sarà ma io la bevo poco questa storia, come quella del famoso “mal di pancia” che poi risultò essere un’intolleranza al lattosio se non erro.
Comunque buona gara anche per lui nonostante il crollo finale: ha infatti dominato in lungo ed in largo per quasi tutti i giri, salvo poi farsi beffare nel finale da un Lorenzo impallato come non mai, che quando vede la possibilità di vincere e sopratutto su Casey e Pedrosa (ottimo secondo), “vede rosso” come i tori di Pamplona, abbassa la testa e pesta il gas come non mai…
Intelligente anche e sopra tutto il momento in cui ha deciso di passare Stoner, infatti ha scelto l’attimo più propizio, sorprendendo anche Dani che sul momento restò “intruppato” nella lotta fra i due, al terzo posto.
In questo modo, Lollo è scappato via, costringendo Pedrosa a duellare con Casey, facendogli perdere il treno buono ed accontentarsi (se cosi si può dire, visoto le prove di Dani) del 2° posto finale.
Quarto un ritrovato Cal Crutchclow che dopo tante promesse disattese, finalmente si affaccia nei piani alti della classifica, comunque dal terzo in poi tutti molto distanti dai primi tre che fanno un’altra cosa. Quinto con buone speranze per il futuro, un buon Dovizioso che inizia a prendere dimestichezza con la nuova M1 e penso che forse paradossalmente avrà risultati migliori che con la Honda, perché la guida del Dovi si adatta molto alla pulizia delle linee di curva della Yamaha.
Per il resto abbiamo visto un Hayden combattivo ma mestamente sesto ad oltre 28 secondi dal primo, (e non so cosa ci vedano di positivo i “ducatristi” detrattori di Valentino in questo, che tifano per una sola delle Rosse, mentre preferisco i Ducatisti VERI che sostengono la bolognese in ogni caso) e gli “altri”. Bautista 7°, 8° un Bradl sottovalutato, 9° Barberà. 10° Rossi…Spies, non pervenuto e inspiegabilmente eclissato. Speriamo di ritrovarlo presto.
Purtroppo tra questi “altri” c’era anche Vale, che testimonia un matrimonio all’italiana che non vuole e forse non può decollare, vai a capire perché, i motivi li sapranno solo gli addetti ai lavori molto stretti, le altre ipotesi sono solo chiacchiere di basso spessore, da far impallidire i tavolini di uno squallido bar di provincia. La cosa che ci rattrista è vederlo cosi indietro e venir sportellato mestamente da un motivato Barberà. Mi taccio volontariamente sulla polemica di fine gara, Rossi sportivamente va compreso ed il suo è stato uno sfogo da frustrazione, poi come sempre la gente ricama sulle sue parole, interpreta, stravolge il succo del discorso. Era certo duro ma non offensivo.
La mia personale speranza è che si lascino al più presto per il bene comune, ed anche se siamo solo alla prima gara, verosimilmente a Rossi spetterà un’altro anno di purgatorio, sperando che non si tramuti in un girone dell’inferno delle C.R.T… il limite è vicino…
A Proposito di CRT, in tempi non sospetti, io dissi che poi l’operazione non la vedevo cosi negativamente, come feci per le MOTO2, certo non è il massimo auspicabile dalla classe regina ma un segnale andava pur dato e poi occorre dare tempo per lo sviluppo e la messa a punto. Orgogliosamente posso dire che qualcosa ci ho beccato, perché non ho visto questi distacchi biblici da annotare con il calendario, o comunque non peggiori di passati (ma audaci ed onorabili) tentativi di partecipazione alla top class: vedi WCM con Fabrizio che si dice avesse un motore R1 molto elaborato ma non troppo, la piccola e gloriosa PATTON (parliamo di era 2T), HARRIS YAMAHA e HONDA 500 V2, APRILIA RSW400 V2….
Inoltre è stato bello ritornare a vedere più di 20 moto alla partenza, e devo dire che almeno in questo caso di sorpassi se ne sono visti abbastanza e belle battaglie nelle retrovie con gruppetti formatisi a dar spettacolo fino alla fine.
Io sono uno che sostiene la spettacolarità rispetto alla prestazione pura, come vogliono far credere alcuni: “la GP dev’essere la massima espressione tecnica possibile”… si poi stai tu davanti alla TV a dormire, vedendo moto “sgranate” fra loro, distaccate di 5″ ognuna ad inanellare dei “bellissimi” giri da… “51 basso!!!” ma va là! Meglio la bagarre!
Bene arrivederci alla prossima e speriamo che lo spettacolo non vada scemando ed anzi aumenti con il passare delle gare, per adesso siamo solo alla prima, non crocifiggiamo nessuno, seduti con il sedere su una poltrona siamo tutti degli Agostini, poi bisogna saperci andare in moto per parlare….
LAMPS!!
Adriano Santucci
A Lunedì prossimo
Questa rubrica è Autogestita da:
https://www.facebook.com/pages/Mondo-Motori-Organization/271112416282108