Blazer? Yes, Please! Il vero must have di primavera

di Alessia Sciamanna

Se leggendo blazer vi è venuto un attacco di orticaria pensando a giacche inesorabilmente blu, con proporzioni mortificanti e degne del temuto professore di greco del liceo, col grande affetto che la sottoscritta ha per la categoria, allora vi prego, continuate a leggere!

 

Oggi infatti voglio raccontarvi l’incredibile metamorfosi non tanto stilistica quanto di costume che questo sorprendente capo ha avuto negli ultimi anni, divenendo un capo cult dello stile urban e non solo.
Grazie anche al lavaggio del cervello indotto dalle innumerevoli foto della solita Kate Moss, se non simpatica quantomeno indiscussa trend setter, all’uscita da ogni locale mondiale che conti qualcosa con indosso proprio un blazer, anche le più scettiche si sono lasciate convincere che valeva la pena provare. In fondo se è cool (forte, ndr) per lei che è decisamente rock, perché non dovrebbe funzionare con noi?

 

L’unica accortezza perché l’effetto sia almeno lontanamente simile è accessoriare il capo con la massima attenzione. A meno che infatti non siate invitati a qualche red carpet, opzione meno probabile, dove opterete per la versione tuxedo, cioè giacca da smoking con tanto di bande laterali in satin, o alle cerimonie di primavera, opzione più probabile, dove vostro malgrado dovrete contenervi, bisogna assolutamente puntare sui contrasti.

 

Di giorno sarà perfetto col classico jeans dritto e una tshirt basica con accessori design: pochi, grandi e ben scelti per un effetto semplice ma ricercato. Se siete più street style, provate pure a metterlo coi jeans boyfriend, quelli un po’ informi rubati al fidanzato non grasso per intenderci, da indossare risvoltati con scarpa stringata e un bel fedora in testa. Very cool!

 

Ma se proprio volete spaccare, abbinatelo con noncuranza a pantaloni skinny, quelli così stretti che a stento ci riesci a respirare dentro, in pelle o ecopelle, non stampati per carità, con tronchetto con zip o borchie e strati di collane in metallo non dorato con ciondoli vari. Magari, se potete, evitate i teschi…

 
Per i colori, scegliete pure quello che vi piace di più: i rassicuranti blu e nero, il grintoso rosso, il magnifico bianco e, perché no, l’allegro giallo. Osate, abbinate, sperimentate con la curiosità che dicono sia un difetto delle donne, ma delle donne racconta invece l’amore per le novità della vita. Tanto praticamente ogni brand ne propone nelle proprie collezioni di primavera, anche a costi molto contenuti. Ma se potete spendere qualcosa in più, pensatelo come un investimento nel lungo periodo, perché in un colore classico, in un buon fresco di lana e con proporzioni non troppo vistose, sarà un capo base del vostro guardaroba per molti anni. Non ve ne pentirete.

 

E mi raccomando, ricordate di risvoltare sempre le maniche, perché per essere davvero chic, non si deve dare mai l’impressione che il look sia troppo studiato, anzi deve sembrare effortless, senza sforzo.
Quindi buon blazer a tutte!

Voi come sempre restate connessi.

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