di Alessia Sciamanna
Sono ormai un paio di mesi che con questa rubrica cerchiamo di raccontarvi ogni settimana qualcosa del mondo della moda con uno sguardo ironico e a modo nostro sopra le righe. Molte le cose di cui ancora non abbiamo avuto modo di parlare e tra queste anche quello di cui ci occupiamo oggi. Le future mamme.
Se insieme al profumo di talco, all’idea di un fagottino morbido e caldo da tenere in braccio, ai biberon e alle stanze candide piene di giochi, vi è venuta in mente come un lampo la terrificante visione di voi tondeggianti al limite dell’esplosione con indosso un prendisole informe la cui stoffa basterebbe da sola per realizzare un tendone da circo… siete nel posto giusto.
Forse fino ad oggi non eravate nel club delle donne in corsa contro l’orologio biologico e quindi non eravate interessate alla questione o forse, a causa del naturale funzionamento dello stesso orologio, avevate già da combattere con esigentissimi esserini urlanti che non fanno altro che mangiare e avere bisogno di essere cambiati. Forse.
In questo caso non vi sarete accorte che la cosidetta moda premaman è oggi talmente bella e accessibile che una donna in gravidanza per risultare mal vestita deve davvero essersi impegnata molto!
Ci sono stilisti che dedicano interi brand a questa nobile mission e hanno tutta la gratitudine delle donne in dolce attesa che sanno come ci si sente a dover gestire una impressionante quantità di ormoni semimpazziti che causano, seppur momentanei, importanti mutamenti fisici con annessi sbalzi di umore. Per non parlare del fatto che la ritenzione idrica fa spesso assomigliare le future mamme a spugne marine imbevute d’acqua…
Difficile a volte sentirsi a proprio agio con il corpo che accoglie la nuova vita dentro di noi, specie in una società letteralmente ossessionata dall’aspetto fisico o quando si svolge un qualche ruolo professionale o sociale per il quale mantenere un certo dress code è non un optional, ma un preciso obbligo.
Ecco quindi che su scala più vasta molti brand, anche di fast fashion, hanno disegnato linee per le neomamme o le future mamme con tagli strategici per consentire un allattamento discreto in pubblico, abiti deliziosamente drappeggiati o arricciati sui fianchi che fasciano con discrezione il pancione, che è diventato di moda esibire più che nascondere. Ecco ancora i jeans con fasce in jersey che dopo il parto asseconderanno il progressivo ritorno della pancia nella sua sede naturale.
Pezzi dalla natura trasformista che con un pizzico di furbizia rendono magico un momento davvero unico della vita di una donna. Pezzi così graziosi che conosco più di qualcuna che continua a cercare nel reparto premaman caftani, bluse e qualche abitino stretch anche a molti anni di distanza dall’ultima gravidanza…
Anche se può sembrare paradossale, non comprate abiti più grandi del necessario, perché se sono ben disegnati già nella vostra taglia avranno la vestibilità giusta per accompagnare la crescita della pancia.
Concedetevi jeans aderenti, ma non troppo attillati, tacchi sotto forma di plateau di media altezza, canotte lunghe multistrato, cardigan morbidi e dalle linee avvolgenti, leggins e miniabiti con taglio incrociato per valorizzare il decolleté che solitamente diventa più generoso del solito. Via libera anche a poncho non troppo oversize e caftani di buon taglio, così come alle versatili bluse in jersey, chiffon o crepe, con un bel pantalone palazzo sotto.
Accessoriate il tutto con grandi sciarpe, cappelli a falda larga, alla garçonne o fedora dal carattere deciso, occhiali adatti al mood generale del look prescelto, una bella maxibag colorata che attiri l’attenzione e sarete perfette per qualunque circostanza.
Scegliete con cura la biancheria intima che accompagnerà la crescita della pancia con dentro il vostro prezioso tesoro e sarete comode e con il corretto sostegno nelle zone strategiche anche dopo una intera giornata fuori casa, specie se sarete costrette a stare in piedi per molte ore.
Anche capispalla e piumini per la stagione fredda ormai sono studiati per coprire e valorizzare la bellezza della pancia senza infagottare la figura. Quindi niente scuse. Bisogna sentirsi bellissime anche con i chili in più, i piedi gonfi, i capelli indomabili e niente che entri nell’armadio.
Alla sconsolata considerazione ‘non-ho-più-niente-da-mettermi’ seguirà un ‘caro-mi-accompagneresti-a-fare-un-pò-di-shopping-per-il-pancione’ a cui cederà anche il maschio più allergico al mondo ai tour de force domenicali nei centri commerciali.
Quindi niente scuse. Let’s have some shopping! E sentitevi stupende.
Voi come sempre restate connessi.
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