Ampliamento Aprilia2, non salvaguardia i piccoli commercianti

“Anziché puntare a salvaguardare i piccoli operatori che vivono di commercio al dettaglio, l’amministrazione comunale apre le porte alla grande distribuzione” è quanto sostiene il consigliere d’opposizione Porcelli

aprilia 2Il consigliere comunale di opposizione, Carmen Porcelli, interviene su un recente permesso a costruire rilasciato dal settore urbanistica del Comune di Aprilia alla società LSGI Italia 6 Srl pubblicato il 19 ottobre, che amplia il centro commerciale Aprilia2. “Mentre l’Ipercoop rischia la chiusura, mentre il commercio langue e il centro cittadino è impoverito e svuotato anche a causa dell’apertura di nuovi ed altri centri commerciali, l’amministrazione Terra tira fuori dal cilindro un’altra bella pensata: l’ampliamento del centro commerciale Aprilia 2. Il piano Asi, tanto vituperato e blandamente contestato quando l’amministrazione apriliana non aveva un suo rappresentante all’interno, ha portato a questa nuova disposizione urbanistica che il Comune di Aprilia, stando a quanto apprendiamo dall’albo pretorio on line, non solo accetta ma fa passare nell’assoluto silenzio, forse complice?”. «Rimarco per l’ennesima volta – aggiunge l’esponente dell’opposizione – la totale assenza di trasparenza che più volte ho messo in evidenza, poiché gli atti che dovrebbero corredare questa delibera non sono stati allegati al documento principale. Poi in Comune si piccano quando un consigliere comunale presenta richieste di accesso agli atti. Ovvio, comincio a credere che questa sia la maniera migliore per garantire l’opacità sulla produzione di documenti degli uffici, visto che ci sono richieste di atti che languono da mesi anche anni».
«Resta un mistero invece il perché in questa città non si riuniscano le commissioni urbanistica e attività produttive oramai da diverso tempo e mai su temi importanti, cito solo a titolo di esempio l’invio dei piani per la variante in regione per ottenere la Vas senza passare per il consiglio comunale, oppure le ipotesi di sviluppo della rete commerciale, visto che esiste un piano regolatore del commercio, approvato nelle precedenti consiliature che, se non piace, si dovrebbe avere almeno la capacità e la volontà politica di riportare in consiglio comunale per una modifica».
«E’ stucchevole che proprio questa amministrazione – conclude il consigliere di opposizione Carmen Porcelli – composta da politici e soprattutto tecnici che negli anni hanno contestato duramente l’arrivo di massicci investimenti sul territorio, ogni qualvolta si trovino al governo aprano le porte ad imprenditori esterni accettando supinamente cambi di destinazione d’uso ed altri progetti volti ad accogliere, soprattutto, grossi gruppi commerciali. Una contraddizione che lascia pensare. Ad Aprilia manca un’idea di sviluppo e di ripresa economica che parta dalla valorizzazione delle imprese locali, delle piccole e medie realtà. E le improbabili “misuricchie” messe in campo per incentivare il commercio, oggi soprattutto, appaiono ancora più ridicole: perché anziché puntare a salvaguardare i piccoli operatori che vivono di commercio al dettaglio, l’amministrazione comunale apre le porte alla grande distribuzione».