[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]Domani il collegio docenti e il consiglio d’Istituto sarà chiamato ad esprimersi sulla proposta di cogestione da noi sviluppata.
Il progetto è fortemente culturale e tocca argomenti trattati superficialmente, argomenti però fondamentali: ci sono troppe lacune in questo sistema scolastico ed è troppo poco attualizzato. Non è vero che farà perdere dei giorni perché i ragazzi sono fortemente demoralizzati e la nostra scuola da sempre cerca di riconquistare l’attenzione con provvedimenti disciplinari mentre solo iniziative come questa potranno risollevare il morale e la produttività degli studenti di conseguenza utilizzare questi giorni significa sfruttare al meglio i restanti con molta più produttività.
in merito alla proposta di cogestione su due sabati crediamo sia infattibile e irrispettosa per gli studenti: il primo giorno di cogestione è sempre per motivi logistici quello meno sfruttato, assemblea, spiegazioni, risoluzione degli imprevisti. Va da se che non è fattibile e sfruttabile, inoltre la maggioranza degli studenti sostengono il nostro progetto e quei giorni non verranno e lo scopo della cogestione è un dialogo studentesco.
Irrispettosa: dopo mesi di lavoro sul programma di molti ragazzi della scuola e lo sforzo fatto per ricreare un progetto che non si fa in questa scuola da 12 anni ridurre il tutto a due giorni staccati fra di loro significa denigrare questi sforzi, in più se si parla di un progetto alla data di venerdì non ancora presentato più di un mese dopo il nostro e a pochi giorni dal collegio docenti e dal consiglio d’istituto in confronto al nostro sforzo fatto per pubblicizzarlo un mese prima della discussione, verbalmente ma anche lasciando copie del programma in sala professori non è rispettoso.
In forza alla volontà della maggioranza degli studenti che vogliono questa cogestione e in questi giorni chiediamo quindi l’approvazione di questo progetto con reciproco spirito collaborativo, abbiamo per la prima volta dopo più di dieci anni creato un gruppo di studenti che si riuniscono autonomamente fuori scuola per migliorare la scuola: coltiviamolo. Se non cominciamo noi proprio in una scuola a fare qualcosa non avremo formula matematica da applicare, poesia da decantare: semplicemente non ci saremo, non raggiungeremo la vostra età.
Quando sarete chiamati a votare il nostro progetto vi chiediamo di valutarlo e di votare a favore, votarci contro significherebbe essere complici di tutto questo. 5 giorni non sono niente in confronto a tutto questo.
FATE UNA SCELTA: SCEGLIETE IL FUTURO, QUELLO DI TUTTI NOI
Collettivo autonomo Trafelli