“Anzio sarà fra i “fortunati” lidi toccati dal tour ferragostano di Salvini, ormai più simile a un Jovanotti destrorso che a un Ministro della Repubblica. Piuttosto che governare infatti, il segretario della Lega Nord continua a fare passerelle in un Paese allo stremo, impegnato in una campagna elettorale senza fine. Meglio così forse, visto che quando pensa a governare partorisce provvedimenti palesemente anticostituzionali come il “decreto sicurezza bis”.
Non si capisce poi perché venga ad Anzio ad incontrare i pescatori, visto che né la pesca né le infrastrutture portuali rientrano fra le sue competenze di Ministro dell’Interno. Sarebbe meglio facesse visita alle Forze dell’Ordine locali, che soffrono da anni di carenza di risorse e che nonostante gli sforzi non riescono ad evitare le ondate di furti che da tempo funestano le estati di residenti e turisti.
Soprattutto, non si capisce con quale faccia tosta la Lega Nord di Anzio e il Sindaco neo-leghista abbiano deciso di far fare la passerella al loro nuovo capo proprio di fronte al loro più grande fallimento. Dopo 20 anni di prese in giro e campagne elettorali, il progetto per il nuovo megaporto è giunto a un punto morto, stavolta definitivo. Al posto loro, dopo una cosa così grave avremmo tolto il disturbo e saremmo andati a casa, loro invece preferiscono farci passeggiare Salvini.
Sinceramente, ci auguriamo che i pescatori chiedano a Salvini e ai suoi seguaci locali conto di questo disastro, oltre a ricordare loro le antiche leggi del mare, che impongono di salvare chiunque si trovi in pericolo di vita”.
Alternativa per Anzio