Vorrei fare delle precisazioni riguardo la polemica dei giardini di Largo Bragaglia con un botta e risposta tra il cittadino Ciro Spina e l’assessore Gianluca Mazzi. Per amore della trasparenza della realtà e di un esatta interpretazione dei ruoli.
Premetto che tutto ciò che richiede Ciro Spina riguardo la manutenzione e l’abbellimento dei giardini dove abbiamo situato il Monumento al pescatore è da me condiviso e mi aspetto una celere risposta dall’amministrazione siamo arrivati ad un punto in cui i chiarimenti sono d’obbligo. Prima di tutto il comitato per il monumento è stato sciolto il 31 dicembre 2019 per aver raggiunto lo scopo come da statuto, il segretario era il sottoscritto e ad oggi non ci sono più qualifiche ufficiali di ogni sorta .
Da segretario mi sono occupato dell’amministrazione del Comitato ed anche, grazie al prezioso e gratuito contributo del Dr. Massimo Marigliani, della contabilità da cui sono emersi circa 6000 euro di IVA a credito.
Il comitato prima di sciogliersi ha delegato Lorenzo Colantuono (gia’ tesoriere) per la gestione di questo credito che l’Agenzia delle Entrate ci ha riconosciuto.
Per tutto questo l’amministrazione comunale per i lavori ai giardini di Largo Bragaglia deve conferire con il Colantuono.
Chiedo all’ assessore Mazzi di trovare un pò di tempo per definire con il nostro delegato i lavori utili per i giardini e ringrazio ancora tutti i cittadini che hanno partecipato alla lotteria, si sono tesserati e hanno fatto donazioni spontanee perché proprio da queste azioni abbiamo potuto usufruire dell’IVA a credito.
Tinarelli Alessandro
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