Comunicato stampa riceviamo e pubblichiamo
“Una domanda sorge spontanea…
Come mai il Sig.Antonello Mazza afferma che vuole GARANZIA DI CONTINUITA’, per il passaggio del Comune capofila da Nettuno ad Anzio (profilo personale Facebook)?
L’eventuale passaggio che si doveva discutere nel Consiglio Comunale di Nettuno è stato ritirato dall’Ordine del Giorno per espressa richiesta del Sig.Antonello Mazza.
Essere Comune capofila tra Anzio e Nettuno significa programmazione, attuazione, gestione e rendicontazione alla Regione Lazio dei servizi e delle prestazioni socio-assistenziali destinati alle fasce più fragili.
Il Sig. Antonello Mazza è Presidente della Commissione Consiliare Politiche Sociali di Nettuno, sarebbe gradito un chiarimento pubblico. Gradiremo avere delucidazioni dal Sindaco di Nettuno Alessandro Coppola. Magari anche il Sindaco Candido De Angelis e l’assessore Velia Fontana, dovrebbero chiarire, informare, i nostri concittadini su un argomento fondamentale.
Stiamo parlando di un qualcosa che interessa le fasce più deboli, i disabili, e tanto altro…
Qual’è il problema che attanaglia i “Piani di Zona”?
Nettuno redige la Convenzione e Anzio la modifica causandone il momentaneo parcheggio, come mai? Nettuno dichiara di non aver ricevuto il verbale modificato, cosa succede?
La Regione richiede con urgenza l’approvazione della Convenzione, si rischia la perdita dei finanziamenti per i progetti per i disabili, per le persone più fragili, è urgente un chiarimento, anzi impellente.
Quanto deve ancora attendere il Comune di Anzio per la restituzione dal Comune di Nettuno di €.3.000.000,00? Come mai il Comune di Nettuno vuole restituire solo €.500.000,00 l’anno?
Il Comune di Anzio richiede un GARANTE al Comune di Nettuno per i progetti e le gare realizzate sempre a Nettuno, come mai? Cosa si teme? Come mai tutta questa diffidenza manifestata palesemente dal Comune di Anzio? Cosa c’è sotto? I soldi destinati ai Piani di Zona servono forse per ottemperare qualche altro debito? Qualcosa non va nei bilanci comunali?
Stiamo parlando di persone fragili, deboli, disabili, è giusto temporeggiare, discutere, bloccare progetti importantissimi per discussioni interne o strumentali rischiando di perdere i finanziamenti regionali?
Si attendono chiarimenti pubblici a brevissimo termine, chi ha fame, chi ha difficoltà, non ha tempo di assistere a “giochetti” chiari solo a chi siede su una poltrona calda e bella comoda”.
Giorgio Buccolini – Movimento “Io❤️Anzio”