Anzio- SEL: “In vista delle elezioni, creiamo un laboratorio politico programmatico per l’alternativa e la partecipazione”

Lettera aperta di Sinistra Ecologia Libertà di Anzio ai partiti, alle associazioni e ai movimenti per la creazione di un laboratorio politico programmatico per l’alternativa e la partecipazione.

Il circolo di Anzio di SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’ rivolge un appello a tutte le realtà associative e rappresentative dei cittadini per la creazione immediata di un Laboratorio politico-programmatico per l’alternativa e la partecipazione che consenta finalmente ai cittadini di essere protagonisti nelle scelte amministrative.

In vista delle prossime elezioni amministrative del 2013 occorre che tutte le forze politiche, i movimenti e le associazioni che abbiano come riferimento l’area del centro-sinistra costruiscano strumenti in grado di portare al governo della città un sindaco ed una coalizione veramente alternativi al centro-destra, sia nei contenuti che nella pratica politica. Il centro destra cittadino appare allo stato attuale indebolito e diviso, ma questo elemento, anche se si confermerà formalmente fino alla campagna elettorale, non sarà sufficiente a garantire automaticamente la vittoria elettorale di uno schieramento alternativo, perché l’esistenza di comuni interessi forti e di legami clientelari ed amicali consolidati all’interno del ceto politico che ha governato per lungo tempo la città alla fine porterà inevitabilmente ad un ricompattamento fra le principali componenti del centro-destra. Anche i partiti del centro-sinistra, sia a livello nazionale che locale – non solo per ricaduta ma anche per responsabilità proprie – attraversano una fase di difficoltà, sia a causa di una cultura politica superata, sia per una pratica ambigua, contraddittoria, autoreferenziale e spesso lontana dai veri interessi dei cittadini. Tutto ciò ha causato nella gente un crescente atteggiamento di disaffezione, di sfiducia o addirittura di repulsione verso il sistema dei partiti e della “Politica” tout court ed ha dato purtroppo spazio anche al qualunquismo ed a pulsioni antidemocratiche. Per tentare di fronteggiare questa deriva occorre che la “Politica” faccia un vero salto di qualità, superando ambiguità, opacità, autoreferenzialità ed atteggiamenti spesso autolesionistici. A livello amministrativo vengono spesso prodotti programmi generici e fumosi costruiti all’interno di stanze dei bottoni da parte di pochi addetti ai lavori, escludendo i cittadini e le loro rappresentanze associative. Questi programmi, anche nelle loro parti eventualmente positive, vengono poi generalmente disattesi dopo le elezioni anche per effetto della delega in bianco che gli elettori hanno assegnato ai vincitori senza mantenere alcun controllo sul loro operato. Tutto questo non è più accettabile.

Per ribaltare questa logica occorre realizzare una PARTECIPAZIONE dal basso, individuando uno strumento che consenta non solo ai partiti ma anche a movimenti, associazioni, organizzazioni culturali, sindacali e di categoria esistenti sul territorio, di intervenire concretamente sia nella fase di definizione del programma di governo sia successivamente, controllando l’attuazione del programma elaborato. Questo strumento è il LABORATORIO POLITICO-PROGRAMMATICO PER L’ALTERNATIVA E LA PARTECIPAZIONE. L’adesione trasparente e senza ambiguità a questa vera “RIVOLUZIONE DEMOCRATICA” da parte di chi si candiderà a sindaco rappresenterà la cartina di tornasole per la sua credibilità e potrà coagulare il consenso dei nuovi elettori, degli astensionisti ed anche dei cittadini in buona fede delusi dalla destra e quindi avere ottime possibilità di vittoria“.

Circolo Sinistra Ecologia e Libertà – Anzio