“È stata pubblicata negli scorsi giorni la Relazione Semestrale della Direzione Investigativa Antimafia per il secondo semestre del 2021. C’è ovviamente posto anche per le vicende che hanno riguardato il nostro territorio, a partire dall’operazione “Tritone”.
La Relazione parla di ipotesi investigative, ma non lascia molti spazi all’interpretazione. Nei passaggi più significativi si legge che “la ‘ndrangheta sarebbe presente e attiva sul territorio di Anzio e Nettuno non solo per gli interessi relativi al traffico di stupefacenti, ma anche per la gestione di svariate attività economiche. Reati contro la pubblica amministrazione e accordi con le altre realtà criminali farebbero inoltre da sfondo all’acquisizione di un ruolo egemone anche in un’area in passato più esposta all’azione delle consorterie camorristiche. Queste ultime avrebbero saputo costruire e consolidare i legami con le “famiglie” di origine calabrese” (p. 243).
Inoltre, l’operazione Tritone ha portato “all’arresto di 65 soggetti che avrebbero costituito una “locale di ‘ndrangheta” assumendo il controllo delle zone di Anzio, Nettuno e Ardea, nonché gestendo operazioni di narcotraffico internazionale e arrivando ad infiltrarsi finanche nelle pubbliche amministrazioni di quel territorio” (p. 243).
Come sappiamo bene, una commissione d’accesso è stata chiamata a verificare questa ultima ipotesi nel nostro comune e in quello di Nettuno. La commissione ha concluso il suo lavoro da più di un mese e sono ormai vicini alla scadenza anche i 45 giorni a disposizione del prefetto per presentare la sua relazione al Ministro dell’Interno.
Di fronte alla situazione drammatica in cui vive il nostro territorio, confermata ancora una volta della Relazione della DIA, chiediamo che si agisca con urgenza. Vogliamo credere convintamente che le istituzioni italiane si dimostreranno all’altezza della situazione e che le vicende politiche legate alla formazione del nuovo governo non impediranno in alcun modo che si faccia la più piena e giusta chiarezza, necessaria oggi come mai prima d’ora.
Alternativa per Anzio