Una delegazione di 15 docenti dell’I.C. Anzio III ha partecipato dal 18 al 20 luglio alla “Summer School Futur@mente Ovindoli,” un corso di formazione residenziale organizzato dall’Istituto Gullace Talotta di Roma, Polo territoriale per la realizzazione di percorsi nazionali di formazione alla transizione digitale e per la diffusione della didattica digitale integrata.
L’attività di formazione è stata suddivisa in 5 corsi, ciascuno destinato a circa 20 partecipanti tra DS, DSGA, docenti e personale ATA.
Tali corsi sono stati proposti nell’ambito dei “progetti in essere” del PNRR, Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione : dagli asili nido alle Università – Investimento 2.1: “Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.
I 5 corsi proposti sono stati i seguenti:
– Codice degli appalti e office management, che si proponeva di formare il personale amministrativo al fine di supportare l’esecuzione dei progetti ricadenti nei finanziamenti europei (FSE FESR PNRR);
– Matematica STEAM per la scuola primaria, che intendeva potenziare un approccio alla matematica in chiave STEAM sviluppando percorsi e linguaggi integrati con cui poter intrecciare contenuti specifici della matematica con le altre materie;
– Filosofia e Steam un connubio possibile?, che analizzava rischi e potenzialità delle nuove tecnologie, sollecitando una riflessione sull’ipotesi di introdurre lo studio della filosofia sin dal primo ciclo, come strumento necessario allo sviluppo dello spirito critico, anche attraverso l’uso di nuove tecnologie e ambienti virtuali;
– Valorizzare le Soft Skills (Hackaton, esperienze di contaminazione e didattica multidisciplinare) tra Realtà virtuale e aumentata, che mirava ad ampliare gli orizzonti delle metodologie didattiche presentando nuovi modelli ed esperienze che possano aiutare la scuola a dotare gli studenti di competenze trasversali quali, ad esempio, la flessibilità, la motivazione, la capacità di adattamento, la capacità di lavorare con i nuovi strumenti digitali autonomamente e in gruppo operando in contesti fisici, virtuali e ibridi;
– Alla scoperta del Metaverso, in cui i corsisti hanno ambienti virtuali per una didattica innovativa ed un apprendimento attivo, anche nelle discipline artistiche ed umanistiche.
Ecco cosa dicono dei corsi i partecipanti, che hanno manifestato grande entusiasmo per l’esperienza e non vedono l’ora di mettere in pratica quanto appreso.
“Le impressioni sono positive, è stato un corso interessante e ricco di spunti. Ovviamente ci vuole molta pratica ancora, perché le informazioni ricevute sono state molte e il tempo per poterle sperimentare poco.”
“Per me è stata un’esperienza sicuramente positiva. Non conoscevo il mondo del metaverso e sono andata davvero alla scoperta di nuovi mondi. Forse troppo poco tempo per chi come me era a digiuno di tutto ma il prof è stato veramente in gamba ed è partito dall’ABC.”
“Esperienza decisamente arricchente e nuova su un argomento, come il metaverso, decisamente interessante e da approfondire ancora di più.”
“Nel gruppo filosofia e STEM abbiamo avuto l’opportunità di approfondire alcune riflessioni, a partire da sistemi di pensiero codificato, da Platone a Steve Jobs, sui rischi e le opportunità dell’infosfera, in cui tutti ormai inevitabilmente viviamo e sui compiti, impegnativi, che ci spettano in quanto educatori. Un ruolo cruciale affinché il digitale sia uno strumento di emancipazione sociale e culturale e non uno strumento di controllo e di manipolazione.”