“Che fine ha fatto l’avviso comunale per l’individuazione di un soggetto del terzo settore disponibile alla co-progettazione degli eventi culturali presso il forte Sangallo? Secondo l’ultima proroga le domande potevano pervenire entro il 19 dicembre scorso per consentire così, entro l’inizio dell’anno, al dirigente di individuare l’ente del terzo settore che fosse risultato il più adatto a svolgere il ruolo di partner per l’amministrazione comunale. Secondo l’avviso la durata del progetto sarebbe dovuta essere il biennio che va dal 1 gennaio 2024 al 31 dicembre 2025, quindi una domanda che ci si pone è se questo slittamento porterà anche al conseguente spostamento del biennio di un periodo pari al ritardo al quale stiamo assistendo. Credo sia ultroneo ricordare come sia di grandissima importanza che l’assegnazione venga fatta al più presto, perché la valorizzazione del forte Sangallo come presidio culturale non può e non deve diventare, per il nostro territorio, una ulteriore chimera ed anche perché va dato seguito alle numerose dichiarazioni ufficiali con le quali si dice che bisogna aiutare chi “fa cultura” a Nettuno. Non si può quindi che auspicare che ci sia una accelerazione sull’iter che, a dirla tutta, doveva già essere concluso, sperando di non dover lanciare un appello a “chi l’ha visto?”. È utile, come chiosa, ricordare quanto sosteneva il filosofo tedesco Gadamer, ovvero che la cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande”.
Roberto Alicandri