Anzio- Bernardone PD, risponde al presidente della commissione antimafia Edoardo Levantini

Ivano Bernardone PD

Il candidato alle primarie del PD Ivano Bernardone, risponde al presidente della commissione antimafia Edoardo Levantini

In qualità di segretario del PD di Anzio, nonché candidato alle primarie del centrosinistra, accolgo favorevolmente la sollecitazione del presidente del Coordinamento Antimafia Edoardo Levantini teso a sottolineare, con l’esibizione del certificato dei carichi pendenti l’idoneità e la trasparenza di chi si candida a rappresentare la città. Rammento in fondo che il termine candidato deriva dalla tunica di colore bianco candido che nell’antica Roma si imponeva di indossare a chi si proponeva per le cariche pubbliche proprio per riconoscere come primi requisiti necessari la purezza di intenti e la moralità. La mia richiesta di certificato penale e dei carichi pendenti è già stata inoltrata e quanto prima sarà depositato alla commissione per le primarie e reso pubblico. Preciso però che queste iniziative sono necessarie, soprattutto per il loro valore simbolico, ma non sufficienti; la politica può e deve fare molto di più che limitarsi alla verifica cartacea di documenti. Il PD ha ripetutamente posto questo tema all’attenzione della città senza alcun riscontro positivo da parte dell’amministrazione. Ricordo la battaglia condotta per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi degli amministratori, la proposta di costituirsi parte civile nei processi alle cosche che operando nei nostri territori li hanno danneggiati, la richiesta dell’applicazione della Carta di Pisa a tutela dell’etica e della trasparenza degli atti amministrativi; tutte proposte puntualmente bocciate dall’attuale maggioranza politica alla guida Anzio. Legalità, moralità e trasparenza sono il primo ed irrinunciabile punto di programma politico su cui incentrare l’opera di recupero e rilancio della nostra città; per realizzarlo non bastano persone con le carte a posto, cosa che dovrebbe essere scontata per i candidati in un paese normale, ma servono uomini e donne competenti, animate da intenzioni di profondo rinnovamento e capaci rimettere il bene comune al centro di ogni iniziativa politica“.

Ivano Bernardone