*Lettera Aperta*
Il Vice Presidente dell Associazione di Protezione Civile Anzio Le Aquile Salvatore Lupoli esprime in questo scritto molta preoccupazione. Sono Mesi ed anni che chiediamo alle Istituzioni Locali di formare i nostri Volontari di Protezione Civile circa il P.E.C Piano di Emergenza Comunale, ovvero istruire i nostri Operatori ad essere abilitati alla conoscenza di uno strumento operativo che raccorda le procedure per l’intervento nelle emergenze, l’organizzazione dei soccorsi, l’informazione ai nostri cittadini, ma specialmente l’intervento dei volontari e degli operatori addetti ai servizi di Protezione Civile.
Sono mesi ed anni che comunichino alle Istituzioni Locali che i cambiamenti climatici sta aggravando sulla nostra città “vedi falesia”.
Il Piano di Emergenza è il frutto di una serie di attività che devono essere messe in atto come previsione, prevenzione e mitigazione dei rischi, gestione e superamento dell’emergenza, elementi essenziali che, vanno introdotti e comunicati ai nostri cittadini attraverso campagne di sensibilizzazione. Nonostante il Silenzio di questa Amministrazione la nostra Associazione parteciperà alla Campagna Nazionale *io non rischio* e dopo la formazione regionale scenderemo in piazza ugualmente per infornare i nostri cittadini come comportarsi in caso di pericolo e nelle emergenze. Più volte abbiamo chiesto agli enti locali di impiantare la cartellonistica che sta ad indicare i punti di raccolta per i primi interventi ed essenziali per tutti noi. Conclude il Vice Presidente sono fiducioso nella collaborazione dei cittadini che sapranno ascoltare e collaborare con la nostra Associazione perché in emergenza siamo tutti dei Volontari.
Aggiunge il Vice Presidente,
Il sistema più efficace per difendersi da un rischio è conoscerlo. L’ideale, per un *cittadino*, sarebbe poter parlare con qualcuno capace di raccontargli tutto quello che occorre sapere sul terremoto, sul maremoto o su qualsiasi altro rischio.
I volontari della nostra Associazione vivono e operano sul proprio territorio, ma non sono conosciuti nele loro capacità dalle istituzioni locali. Formare i Volontari di protezione civile sulla conoscenza e la comunicazione del rischio porta benefici alla città”.
Vice Presidente
Salvatore LUPOLI