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Dimensionamento scolatico, Tesori del Circeo: “si attivi un Tavolo Tecnico per il Territorio di Terracina”

Oggetto: Richiesta di Tavolo Tecnico sul Dimensionamento Scolastico nel Territorio di Terracina Filosi- Bianchini Triennio 2024-2027

Gentile Regione Lazio,

facciamo seguito alla Vostra risposta in merito al dimensionamento scolastico per il triennio 2024-2027, nella quale prendete atto delle preoccupazioni espresse dalla nostra Associazione “Tesori del Circeo” riguardo alle specificità del nostro territorio.

Apprezziamo la Vostra disponibilità ad attivare un tavolo tecnico su richiesta formale della Provincia e dei Comuni di riferimento per l’anno scolastico 2026/27, con l’obiettivo di concordare misure di razionalizzazione della rete scolastica che tengano maggiormente conto delle esigenze locali.

In linea con quanto da Voi auspicato, concordiamo pienamente sulla necessità e sull’urgenza di istituire tale tavolo tecnico. Riteniamo fondamentale che questo percorso venga avviato quanto prima per poter analizzare nel dettaglio le peculiarità demografiche e territoriali di Terracina ( e non solo) e individuare soluzioni che salvaguardino la qualità dell’offerta formativa e l’autonomia dei nostri istituti scolastici.

A tal proposito, chiediamo formalmente che il Sindaco di Terracina, Francesco Giannetti, si occupi di promuovere e coordinare la richiesta formale di attivazione del tavolo tecnico coinvolgendo la Provincia e gli altri Comuni interessati del comprensorio.

Inoltre, richiediamo di poter partecipare attivamente al tavolo tecnico in rappresentanza dell’Associazione “Tesori del Circeo”, al fine di poter esporre nel dettaglio le criticità del nostro territorio e contribuire alla ricerca di soluzioni adeguate.

Ribadiamo che le soglie numeriche previste dalla normativa nazionale, pur comprendendo la necessità di efficienza, non tengono in debita considerazione le caratteristiche demografiche del nostro territorio, contraddistinto da una bassa densità di popolazione e una notevole estensione territoriale. La conformazione orografica rende spesso difficoltoso raggiungere i numeri minimi richiesti, ma la presenza capillare delle scuole, anche con un numero di alunni inferiore, rappresenta un presidio fondamentale per il sostegno delle comunità locali, specialmente in aree potenzialmente svantaggiate e con una limitata offerta formativa alternativa.

La perdita di autonomia degli istituti, derivante da accorpamenti forzati, comporterebbe la soppressione di figure chiave come il Dirigente Scolastico e il DSGA, oltre alla riduzione di attività essenziali per il buon funzionamento della scuola, con un conseguente impoverimento del tessuto sociale ed educativo del nostro territorio a fronte di un risparmio economico che riteniamo marginale.

La comunità scolastica necessita di un forte legame con il proprio territorio e gli accorpamenti burocratici rischiano di generare disaffezione e una perdita di identità. Auspichiamo che la Regione Lazio si faccia promotrice di un’azione incisiva per contrastare il depauperamento della scuola pubblica, derivante da un dimensionamento che appare come un taglio lineare all’istruzione.

In un’ottica costruttiva, rinnoviamo la richiesta di istituire un tavolo tecnico con la Regione Lazio ( come suggerito dall’ Istituzione)e l’Ufficio Scolastico Regionale con l’obiettivo di definire una deroga alla normativa vigente che tenga conto delle specificità del vasto territorio. Sottolineiamo che i nostri istituti accolgono studenti provenienti da diversi comuni, a testimonianza del loro ruolo centrale nel bacino di utenza.

Riteniamo che la questione del dimensionamento scolastico debba essere affrontata non solo a livello regionale, ma anche nazionale, promuovendo una revisione della legge che consideri le diverse realtà territoriali italiane. La scuola, al pari della sanità, è un servizio pubblico essenziale e un diritto fondamentale che non può essere subordinato a meri calcoli numerici.

Confidando in un Vostro sollecito riscontro e nella Vostra sensibilità verso le esigenze del nostro territorio, restiamo in attesa di un cortese cenno di riscontro e porgiamo cordiali saluti.

Distinti saluti,

Capponi Francesca Alessandra

Presidente dell’Associazione “Tesori del Circeo”

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