HomeAttualitàSono riusciti a metterci gli uni contro gli altri

Sono riusciti a metterci gli uni contro gli altri

“Quello che la politica infame nega o cerca di nascondere ogni giorno é che il ceto medio non esiste più. La mancanza di turismo italiano presso i nostri lidi a pagamento non é dovuto solamente dall’aumento dei prezzi, ma soprattutto dal caro vita generale che negli ultimi anni ha assalito gli italiani. Lo stesso caro vita che ricade anche sugli stessi gestori degli stabilimenti balneari. Chi siede in poltrona nega il costo raddoppiato delle bollette, nega l’aumento spropositato dei beni di prima necessità come pane. latte, caffè, olio extravergine, frutta, carne, pesce, etc. etc. Andare in vacanza in Italia oggi é difficile non tanto per i prezzi troppo esagerati ma per l’istinto di sopravvivenza che ci porta a risparmiare per prevenire un futuro prossimo incerto.

Ad Agosto l’italiano medio deve prevenire il rientro a scuola, il costo dei libri, deve prevenire e accantonare per un’eventuale malattia improvvisa che necessita di visite a pagamento per mancanza della vera sanità, si cerca assolutamente il risparmio per non trovarsi “spiazziati” da un qualsiasi problema improvviso o non calcolato. Basta l’arrivo di un conguaglio di un’utenza per far scattare il panico generale. Tutto costa di più, ma proprio tutto, gli stipendi rimangono quelli di 10 anni fa e il costo della vita “normale” è semplicemente raddoppiato. Quanti italiani saranno costretti, senza averne possibilità di cambiare le vecchie auto ad Ottobre, o i ciclomotori non più a norma per la circolazione?

Vengono continuamente emanate leggi-ricatto per aiutare le aziende che non riescono più a vendere e far quadrare il loro bilanci aziendali, vengono aiutate le banche a fare cassa su qualsiasi movimento, le assicurazioni. i mutui, gli unici che continuano ad essere spremuti e ricattati su tutto sono semplicemente gli italiani lavoratori.

La verità semplice ed unica é che gli italiani sono ridotti alla fame e devono risparmiare su tutto, devono valutare il bilancio familiare con molta attenzione giorno per giorno. Considerare tutto nell’arco delle 24 ore giornaliere, l’utilizzo dell’auto, il caffè al bar, l’alimentazione, il consumo delle utenze, i figli, i costi di qualsiasi cosa considerando sempre anche il minimo imprevisto.

Oramai siamo arrivati alla frutta tutti quanti, controllati, spremuti, sfruttati… NON ESISTE PIU’ LA POSSIBILITA’ DI RISPARMIARE E SOPRATTUTTO ACCANTONARE, abbiamo solo la possibilità di continuare ad indebitarci.

La politica poi. é riuscita a metterci gli uni contro gli altri, in questo caso gestori balneari e clientela, nascondendo così la vera causa del problema… Una gestione politico-economica dello stato italiano fallimentare in mano a degli incapaci che ci sta portando tutti alla rovina”.

Giorgio Buccolini

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