“Nettuno Photo Festival – Attraverso le Pieghe del Tempo”, bilancio positivo

Dal sedici al diciotto settembre, la città di Nettuno ha avuto l’onore di ospitare all’interno del cinquecentesco Forte Sangallo la prima edizione del “NettunoPhotoFestival – Attraverso le Pieghe del Tempo”, rassegna italiana di arte varia collegata al concorso fotografico nazionale on line “Citta’ di Nettuno”, anch’esso alla sua prima uscita. L’iniziativa e’ stata raccomandata dalla FIAF e patrocinata da molte istituzioni pubbliche e private: Regione Lazio, Provincia di Latina, Ministero della Gioventu’, Associazione WOCUS, , Arciconfraternita Sant’Eligio De’ Ferrari in Roma, Accademia Musicale e Artistica Maria Rosa Coccia in Roma, Artistica Art Gallery di Aurora (Colorado – USA).

L’associazione Occhio dell’Arte, promotrice dell’iniziativa, nella persona della Presidentessa e fotografa Lisa Bernardini, sotto l’egida del Comune di Nettuno e del suo assessorato alla Cultura, ha dato vita a un trinomio composto da musica, poesia e fotografia proponendosi come appuntamento annuale non solo cittadino, ma nazionale. Una pretesa? No, una realtà. Ospiti di quest’anno numerosi e gia’ molto importanti per il loro ruolo sociale: abbiamo vissuto nel campo del giornalismo la diretta telefonica interattiva con il Dott. Gianni Bisiach , Premio Gensini alla carriera; la premiazione a Duska Vrhovac (poetessa, giornalista e traduttrice serba, nota a livello internazionale anche per il suo forte attivismo nel campo della solidarieta’ , ambasciatrice del suo Paese nel mondo per il Movimento dei Poeti) , che ha ricevuto tramite Carlo Bordini, massimo esponente italiano della poesia “narrativa”, il Premio Gensini – sezione Poesia; l’intervista toccante a Francesco Cito, uno dei reporter piu’ noti e apprezzati al mondo (premiato con il riconoscimento “Fotogiornalismo d’Autore”); nel campo dello spettacolo, si sono visti tra gli altri Sara Santostasi ed Umberto Gaudino, reduci dal loro ultimo grande successo a “Ballando le Stelle” 2011, trasmissione cult di Milly Carlucci (Premio Gensini – sezione Fotografia); i Dinamo, vincitori dell’ultimo Sanremo come miglior band emergente tramite il Sanremo Music Award (premio Gensini, al NettunoPhotoFestival 2011, per quanto riguarda la sezione Musica); i Kuona, Anouk Tribute Band; Orlando Andreucci, noto cantautore romano, nonche’ Tiziana Radis, regina della Musica Fantasy italiana. Numerosissimi gli esperti settoriali: il Dr. Roberto Mutti, critico fotografico di Repubblica, curatore di numerose ed importantissime mostre e rassegne, ed anche autore di prestigiosi cataloghi italiani; il sociologo Fulvio Pellegrini, l’esperto di comuncazione Davide Baroni, il vincitore della seconda biennale internazionale di Poesia alla Fenice di Venezia, Angelo Sagnelli, e anti altri.

L’Associazione Occhio dell’Arte, con l’ampia disponibilità e cortesia dell’amministrazione comunale nella persona dell’assessore alla cultura Giampiero Pedace in primis, ha creato dal nulla una manifestazione con pochi soldi ma tanto cuore, riuscendo ad amalgamare uomini di cultura, maestri di fotografia e il mondo dello spettacolo. Basta dare una scorsa alla locandina e al programma della tre giorni dedicati al festival per rendersi conto dell’imponenza della manifestazione, che e’ stata in primis fotografica ma che ha dato anche spazio all’Ars Poetica tramite Ugo Magnanti ed i suoi poeti (progetto “Il Fotografo, il Musico, il Poeta”) e alla musica. Tanti i protagonisti, dai 32 autori della maxi collettiva “Attraverso le Pieghe del Tempo” recensita da Loredana De Pace – Fotocult, ad Ivano Cheli, autore della mostra “Lo Sbarco” ospitata dalla Galleria Europa Pan, facente parte del circuito NettunoPhotoFestival, cosi’ come l’Associazione Fotografica Camera Work con il suo reportage “Not in my name”, ospitato dal negozio equo-solidale “Acqua Dolce” in Nettuno. L’atmosfera è quel che più ha colpito i visitatori: amicizia, rispetto, la pura condivisione per l’arte e la cultura che hanno fatto la grandezza di questo paese. In più, e la cosa non guasta, avvalendosi della collaborazione del Centro Missionario Romano e della Curia Generale delle suore Cappuccine di Madre Rubatto, è stata organizzata una raccolta fondi per la costruzione di un pozzo e di un serbatoio per la distribuzione dell’acqua per i ragazzi della “Scuola San Giuseppe” di Jijiga in Ethiopia.

L’idea è partita come sempre dalla vulcanica ideatrice della manifestazione, Lisa Bernardini , dopo una serie di viaggi in Africa e la volontaria ostinazione di poter realizzare qualcosa di concreto per gli studenti della scuola San Giuseppe.

“Ethiopia Inside – Fotografare Attraverso” di Lisa Bernardini (Onirica Edizioni), il book fotografico con alcune liriche di Mariapia Giulivo, la prefazione del giornalista siciliano Michele Bruccheri e l’introduzione di Don Michele Caiafa, responsabile del centro missionario romano, i cui proventi sono totalmente in favore dei ragazzi di Jijiga, è stato il primo passo verso il progetto concreto del pozzo d’acqua; il Nettunophotofestival e’ stato il secondo, ma Lisa Bernardini non ha alcuna intenzione di fermarsi. Quegli studenti vanno aiutati. Tanti gli altri eventi in programma previsti per Jijiga, che saranno realizzati con il sostegno attivo dei testimonials Gianni Bisiach, Duska Vrhovac, Sara Santostasi e i Dinamo.

Ecco intanto il bilancio del NettunoPhotoFestival 2011 in favore della scuola San Giuseppe di Jijiga (si precisa che la raccolta fondi ospitata e’ stata autogestita dalle suore di Madre Rubatto, senza intermediari): Euro 856,00 di vendita tra libri ed oggetti missionari piu’ Euro 1.000,00 che l’Amministrazione comunale di Nettuno, per voce della persona dell’Assessore Giampiero Pedace, ha pubblicamente promesso di donare alle suore cappuccine.

Il Nettunophotofestival è oramai una realtà. Sta all’inventiva e alla capacità dell’Associazione Occhio dell’Arte e al completo sostegno dell’amministrazione cittadina renderla ancora più solida, donandole tutta la visibilità e la risonanza che merita.Per coloro che non hanno potuto contribuire al progetto della scuola San Giuseppe di Jijiga gestita dalle suore missionarie di Madre Rubatto tramite l’evento del NettunoPhotoFestival 2011, Vi ricordiamo che e’ possibile farlo in ogni momento contattando Suor Pia all’indirizzo piam@scmrubatto.org e specificando nell’oggetto “Offerta per Ethiopia Inside”.Spiegate brevemente nel testo accompagnatorio della mail che desiderate contribuire comunque a questo progetto , chiedendo a Suor Pia le modalita’ postume di contributo (offerta libera-acquisto libri-acquisto oggetti missionari: a Vs. scelta). Tale cifra,qualunque essa sia, se indicate la dicitura “Ethiopia Inside”, verra’ destinata al pozzo d’acqua etiope.

Al prossimo anno con il NettunoPhotoFestival e i suoi protagonisti: la Fotografia, la Musica e la Poesia!

Lo Staff (Occhio dell’arte)