“Da più parti sono intervenute negli ultimi tempi vibranti denunce per il ripetersi di episodi di scippi e rapine a danno di indifesi cittadini, specie nel Centro Storico di Anzio. E’ pertanto necessaria una azione congiunta del Comune e delle Istituzioni preposte a garantire la sicurezza dei residenti affinché tali episodi di criminalità non abbiano più a ripetersi. Anche il rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto socio economico e nella cosa pubblica di Anzio, si fa sempre più evidente con gravi fatti criminosi oggetto di importanti processi alle cosche e di conseguenza di svariate interrogazioni parlamentari che richiamano l’attenzione sulla necessità di aumentare il livello di vigilanza nel territorio. Sarebbe opportuno che l’Amministrazione Comunale, anziché scandalizzarsi per tali denunce reagisse compatta e senza strumentalizzazioni di sorta, con atti concreti a favore della legalità e della trasparenza.
In tema di trasparenza, reclamiamo da sempre che si proceda, come la legge prescrive, alla pubblicazione della dichiarazione dei redditi degli eletti e scopriamo che ora anche il Senatore De Angelis ritiene fondamentale ed utile questo adempimento. Questa autorevole adesione alla nostra battaglia, che in realtà è iniziata fin da quando proprio De Angelis era Sindaco di Anzio, ci fa ben sperare che a breve il Sindaco della nostra città, Luciano Bruschini, il suo Vice – Sindaco Patrizio Placidi, i suoi Assessori Alberto Alessandroni, Giuseppe Mercuri, Italo Colarieti, Marco Del Villano, Pasquale Perronace, Umberto Succi, nonché tutti i consiglieri della maggioranza presenteranno e renderanno pubblica la loro dichiarazione dei redditi. Se non lo faranno tutti, siamo almeno certi che i consiglieri aderenti al FLI, si distingueranno dagli ex alleati dando seguito a quanto sostenuto da De Angelis e che magari anche il senatore, nel sito del Senato al pari di tanti suoi colleghi, renderà disponibile i dati sulla sua situazione patrimoniale. Ad Anzio non servono né inutili reazioni piccate e strumentali né i proclami; è invece necessario garantire piena trasparenza dell’Amministrazione Comunale e degli atti da essa compiuti; serve tutelare l’interesse dei cittadini che pagano fior di quattrini al nostro Comune sotto le forme dell’addizionale IRPEF, della tariffa per il servizio di raccolta e di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, del ticket sulle mense e sui trasporti scolastici e che da quest’anno saranno chiamati a sborsare ulteriori e pesanti somme con l’introduzione della nuova imposta chiamata IMU, in sostituzione della vecchia ICI sulla prima casa. Per questi cittadini le battaglie per la legalità e la trasparenza non sono una minaccia ma una importante tutela; i nemici sono la crisi economica e la criminalità rispetto alle quali serve una politica all’altezza della sfida”.
La Segreteria del Partito Democratico di Anzio