Italian Baseball League: Pasqua amara per il Nettuno che subisce un duro sweep in casa

GARA2 di Giovanni Colantuono

E’ un gran bel Bologna quello che ha conquistato anche Gara 2 allo Steno Borghese di Nettuno. Fa tutto bene la squadra di Marco Nanni, in ogni suo giocatore. Ad iniziare da Luca Panerati, che ha sfoderato una prestazione esemplare da partente ( 6 RL, 6 valide, 2 BB, 2K), sicuro, dominante e preciso nelle sei assistenze con cui ha eliminato i corridori della Danesi. Non ha praticamente mai permesso al lineup del Nettuno di metterlo in difficoltà. Con lui il giovane catcher Alberto Varin, è sembrato un veterano della IBL e non un ventenne alle prime apparizioni nella massima serie. La linea verde del Bologna continua con Andrea D’Amico a suo agio e sicuro nell’angolo caldo di terza base. Bravo Nanni a mostrare già da queste prime partite di campionato un Bologna competitivo con tanti giovani in campo. Un grande aiuto lo sta avendo da Claudio Liverziani, ancora una volta fondamentale per l’attacco bolognese. Dopo il fuoricampo decisivo di Gara1, ha colpito duramente in apertura di Gara2 con un fuoricampo da tre punti che ha fatto capire da subito che per il Nettuno era ancora una serataccia. Da quel momento in poi il partente Ricardo Hernandez ha subito il monologo del Bologna, come dopo di lui l’inguardabile Yovani D’Amico e Remigio Leal.
Ottimo Bologna dunque ed un Nettuno piccolo, piccolo. La squadra di Ruggero Bagialemani ha messo in mostra tutti i suoi difetti. Un monte di lancio in ritardo, un lineup che ha continuità solo in Bergolla e Peppe Mazzanti, ed un Chris Crescenzi in confusione. Troppo brutto per essere vero questo Nettuno, che non è mai riuscito a stare in partita, penalizzato anche da un rilievo disastroso di D’Amico (2.2 RL, 1 Hit, 4BB, 1WP). Esemplare quello che è accaduto nel sesto attacco del Bologna, base per ball a Sato, sul tentativo di rubata del giapponese, errore di assistenza di Chris Crescenzi e con Sato in terza, lancio pazzo di D’Amico! Questo non è il Nettuno.
La cronaca della gara, dopo l’homer da tre punti di Liverziani, 2 su 5 e 4RBI il suo score, il Bologna allungava nel quarto inning con altri tre punti frutto di tre doppi consecutivi di Varin, D’Amico e Infante, e con il singolo del solito Liverziani. La Danesi trovava l’unico acuto su Luca Panerati nel quarto attacco, singolo di Willy Bergolla, il migliore del Nettuno insieme a Peppe Mazzanti, spinto a casa da Crescenzi. Sul 6-1 la gara era praticamente in tasca ai bolognesi che allungavano fino al 9-1 tra il sesto e l’ottavo inning con D’Amico e Leal sul monte di lancio del Nettuno.
Nanni rilevava l’ottimo Panerati con Matteo D’Angelo che subiva due punti nell’ottavo attacco netunese con il singolo di Retrosi, il doppio di Bergolla ed il singolo da 2RBI di leo Mazzanti. Finiva 10-3 con l’ultima segnatura di Malengo, che dopo un triplo, veniva spinto a casa da Andrea D’Amico.
Dodici le valide totali del Bologna con Infante 3 su 5 ed Ermini 3 su 4. Nel Nettuno, delle nove valide totali, spicca il 3 su 4 di Bergolla ed il 2 su 2 di Peppe Mazzanti.
Bologna vola, Nettuno si lecca le ferite di un inizio di stagione sottotono. Ruggero Bagialemani ha molto da lavorare sul suo roster, soprattutto deve capire se questo Nettuno può continuare a giocare senza un catcher di qualità.

GARA3 di Jacopo Cherzad

Nell’uovo di Pasqua del Nettuno sorpresa amara è quella confezionata dall’Unipol di Bologna. Per ritrovare uno sweep maturato al Borghese bisogna risalire alla sfortunata stagione 2010 nelle serie contro il Parma ed il precedente non è dei migliori da ricordare per la Danesi!
Nettuno che ha retto sul monte con le ottime prove di De Santis e Masin per poi subire passivamente l’exploit ospite sul pessimo rilievo di Richetti. Bologna dal canto suo ha incatenato le mazze nettunesi (solo tre valide) con le prestazioni mirabolanti del suo monte di lancio. Da incorniciare la no hit di sei inning targata Fabio Betto, pitcher vincente di Gara3.
Stessa formazione della sera precedente per la Fortitudo, unica differenza è l’alternanza di Sabbatani per Varin dietro al piatto. Il manager nettunese Scerrato replica le modifiche in diamante presentate ieri con la novità della scelta di Leo Mazzanti battitore designato a sostituire suo cugino Giuseppe, nell’angolo caldo Imperiali, Grimaudo sulla prima base e Mercuri in seconda, il catcher è Chris Crescenzi. Partente per i laziali De Santis e per gli ospiti Fabio Betto.
Arriva nel terzo inning la prima segnatura della partita: D’Amico viene passato in base con quattro ball e ruba la seconda. Con due out Liverziani trova un singolo con RBI. Sato insiste e tocca un doppio a sinistra che porta due corridori in posizione punto. Castellitto batte su Mercuri che lo elimina in prima ed il Nettuno limita i danni in questo attacco bolognese. Padroni di casa pericolosi nel quarto inning quando si ritrovano con basi cariche: due basi per ball a Bergolla e Sadler poi Crescenzi batte interno sull’interbase a cui sfugge la palla dal guanto. Con due out nel conto Leo Mazzanti torna a mettere la palla a terra sempre sullo shortstop Infante che però non replica l’errore e chiude l’inning col terzo out sulla seconda base.
All’avvio di ripresa termina a sorpresa la partita di De Santis con l’ingresso di Massimiliano Masin.
Nettuno di nuovo pericoloso – sempre con zero valide – alla sesta ripresa: Retrosi in base per ball e rubata della seconda base, sempre con due out, Sadler va a toccare una texas a destra su cui Vaglio fa una presa che ha del miracoloso cadendo rovinosamente dopo il flyout. Esce claudicante tra gli applausi del Borghese, ma proseguirà poi la partita.
Masin ha un ottimo impatto sull’incontro chiudendo rapidamente il settimo attacco fortitudino, al cambio campo sostituzione per la collinetta ospite con Mattia Barbaresi che prende il posto di un grandissimo Betto che firma una no hit lunga 6 inning.
Settimo inning Masin accusa un calo e sul turno alto dà due basi ball a Liverziani e Sato. È il momento di Richetti che esordisce con un lancio pazzo che porta i corridori in posizione punto. Base intenzionale a Castellitto per forzare il gioco ed arriva il singolo di Alessandro Vaglio con un RBI. Altra battuta tra prima e seconda per Malengo con due punti spinti a casa. Il Nettuno dal canto suo non riesce a toccare il rilievo Cillo e l’attacco resta improduttivo.
Bologna infierisce su un Richetti irriconoscibile: tre valide in sequenza di Ermini, Liverziani e Sato. Castellitto batte interno su Imperiali che assiste a casa base per l’out. Bologna va a punto quando Richetti colpisce Vaglio. Raddoppio degli ospiti grazie a Malengo con una battuta interna su Bergolla che commette il suo secondo errore della partita. Una presa al volo di Sadler chiude i giochi.
Nettuno ha la sua ultima chance sul pitcher Nicholas Pugliese. Sadler tocca un doppio sull’esterno destro, Crescenzi la mette a terra sulla seconda base e viene eliminato in prima mentre Sadler avanza sul sacchetto di terza. Sull’eliminazione di Leo Mazzanti entra il punto che salva il Nettuno da un clamoroso shutout.
Foto di fibs.it