Alle 24 del 27 settembre si è chiuso il primo “cancello” iscrizioni per acciuffare i primi pettorali della mezza maratona più partecipata d’Italia. 27 euro: questa la quota più bassa, uguale da tre anni. Sono 3200 gli atleti che già sono decisi a presentarsi il 10 marzo 2019 ai nastri di partenza.
Ben ottocento di questi previdenti atleti, pari al 25% del totale, sono iscritti con la tessera “RUNCARD” e questa credo sia la notizia più preoccupante per le società sportive della capitale, del Lazio e d’Italia.
La classifica delle tradizionali società laziali più numerose è: Podistica Solidarietà 207, Bancari Romani 181, Amatori Villa Pamphili 148 e LBM Sport 121. La somma degli iscritti delle quattro società è pari a 657, nettamente inferiore ai tesserati Runcard. Il fenomeno dovrà essere oggetto di profonde riflessioni e i[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]mportanti iniziative per impedire la Runcardizzazione a breve della maggioranza dei podisti italiani, con gravissimo nocumento per tutte le associazioni sportive dilettantistiche, che hanno visto nell’organizzazione dell’attività dei propri tesserati, il motivo principale della loro esistenza e che hanno contribuito alla promozione dell’associazionismo sportivo, fenomeno che ha portato negli anni moltissimi ad avvicinarsi allo sport. Runcard, venduta ad un prezzo INFERIORE rispetto a quanto le società affiliate pagano il tesseramento alla stessa Federazione, di fatto fa concorrenza sleale non solo alle società appunto, ma, paradossalmente, anche a se stessa, visto che tantissimi di quelli tesserati fino allo scorso anno con una società, hanno spesso deciso di passare alla più economica runcard.
Degli atleti iscritti è ormai tradizione, a ogni scadenza, riportare la lista dei migliori tempi, maschili e femminili, allo scopo principale di far verificare alla nostra utenza il fiscale impegno, nell’attribuzione dei pettorali ai partecipanti. Alla data odierna non sono molti gli atleti di grande spessore agonistico già iscritti, in ogni caso 31 atleti sotto l’ora e venti e 65 under un’ora e ventiquattro minuti, non è cosa da poco.