NETTUNO. Comincia a prendere forma la rosa del Nettuno per la stagione sportiva 2012. Come gia’ anticipato e risaputo nella filosofia del manager Ruggero Bagialemani, l’essere natii di Nettuno dovra’ essere ancora una volta un valore distintivo della nuova compagine: da questo caposaldo e dalla caparbieta’ con cui, lo scorso anno, hanno indossato i colori verde-blu, tornerà a farlo, ancora una volta su tutti, il capitano Massimiliano Masin, 43 anni, eroe della notte nettunese dell’indimenticabile gara 5 di finale, lui ha messo il bavaglio ai Titano Bombers consentendo la strepitosa rimonta che ha portato il Nettuno ad un solo passo dal sogno, lui rappresenta un esempio per tutti quei giovani che aspirano a diventare giocatori di baseball, e la forza e lo spirito che se emulati certamente riporterebbero il titolo nella capitale del baseball italiano.
Confermato in toto, quindi, lo zoccolo duro degli ultimi anni: Massimiliano Masin, Giuseppe Mazzanti, Renato Imperiali, Paolino Ambrosino ed Ennio Retrosi, a cui si sono aggiunti altri due elementi di qualità nel corso della passata stagione, Mirco Caradonna e Vinicio Sparagna.
A meno di inverosimili cataclismi, approderanno al servizio del manager Ruggero Bagialemani il velocissimo interbase William Bergolla, chiamato a sanare la falla lasciata nel ruolo di interbase dopo la mancata riconferma di Manny Alexander due stagioni orsono, e dopo il passo indietro fatto con Renato Imperiali, certamente notevoli le sue abilità di guanto, posizione e tiro, ma con il forte gap della scarsa mobilità e della conseguente ridotta copertura di campo. Arriverà anche un nuovo ricevitore, Chris Crescenzi, proveniente da un campionato di serie A federale giocato a Rovigo, da protagonista, leader in battuta con i suoi 16 hr, 47 rbi, e 392 avg. Certo è che Crescenzi è chiamato ad un’ardua impresa, quella di non far rimpiangere le sopranaturali doti difensive di Kelly Ramos, già miglior catcher di IBL nella scorsa stagione, testa e braccio da primo della classe, mentre in battuta il nuovo catcher pare avere i numeri da leader, numeri da prendere con le molle, infatti, come già risaputo dagli addetti ai lavori, il campo casalingo del Rovigo, squadra in cui militava Crescenzi lo scorso anno, è famoso per la sua “esigua” lunghezza, circa 80 metri sulle linee di foul! Sicuramente il campo ci dirà chi è Chris Crescenzi. Ulteriore curiosità: Cristophe “Chris” Crescenzi è tesserabile come comunitario. Cosa significa? Che Nettuno ha ancora uno straniero tesserabile, sono tre infatti gli stranieri contemporaneamente ammessi in campo, questo mi fa pensare che ci sarà spazio per ulteriori fuochi d’artificio, confermato Olmo e preso Bergolla, pronti per il pezzo da novanta?
Probabilmente arriveranno anche il promettente esterno William Montecchi, ex-lanciatore destro dal braccio caldo, oltre 90 mph, sembra aver trovato la sua collocazione ideale all’esterno destro; e Andrea Pizziconi, infatti, la notizia di Luca Panerati a Bologna farebbe intendere che il pitcher nostrano abbia già scelto, ma che manchi ancora l’accordo “giusto” tra le due parti. Chiudiamo il discorso sul mound, lo riapriremo in un secondo momento, quando verrà sciolta la questione riconferme che riguarda il possibile pezzo pregiato del mercato: Kris Wilson!
di Dario Lampa.