“Shin Ki Tai ha un significato profondo: è l’unione dello spirito (Shin) della mente (Ki) e del corpo (Tai) per dare vita all’energia interna del praticante”. È proprio questo principio che ha spinto il M° Klepfer ad organizzare, con la preziosa collaborazione della palestra Taiji Kase di Lavinio del M° Sossi, il primo trofeo Shin Ki Tai, svoltosi per la sua prima edizione al Palazzetto dello Sport di Nettuno il giorno 19/02/2012. “Anni fa quando ancora non esistevano i social network questo genere di eventi erano il solo modo per incontrare altri agonisti, per rivedere i compagni di allenamento di palestre più lontane, per conoscere e farsi conoscere. Queste gare suscitavano la voglia di vincere per sperare di guadagnarsi un posto nelle fasi nazionali,” spiega il M° Klepfer “e l’idea è nata proprio per riprendere lo spirito che regnava qualche tempo fa”.
Al trofeo hanno partecipato non solo molte palestre provenienti da tutto il Lazio, ma anche due palestre rispettivamente di Campania e Umbria. I Dojo laziali di Veroli, Lavinio e Nettuno hanno conseguito i migliori risultati, arrivando sul podio nella classifica per società. In particolar modo si è distinta tra le altre la Domonkai, la palestra di Nettuno del M° Giusti e del M° Klepfer, che, con un’ottima prestazione da parte di tutti i suoi atleti, ha conquistato il primo posto con 208 punti (il doppio rispetto ai secondi classificati!). Non c’è stato podio di ogni categoria che non abbia visto il nome di un atleta della prima classificata, a partire dalla gara di kata maschile speranze dove un esemplare Giulio Cardella ha battuto il quasi indiscusso piccolo campione Mattacola, ottenendo la medaglia d’oro. Stesso esito anche per la squadra capitanata da Dario Vignocchi che in finale ha eseguito l’applicazione del kata Bassai Sho con un’intensità di spirito davvero rilevante. Nella stessa specialità anche le ragazze si son fatte valere: nella categoria speranze le tenaci Veronica Ballerini e Francesca Ferinaio hanno conquistato rispettivamente il primo e secondo posto, Giulia Trentini, unica rappresentante nella categoria seniores, ha ottenuto un argento, mentre per le cinture colorate Giorgia Gai, agli esordi della sua carriera agonistica, non è stata da meno, guadagnandosi l’oro. Ma è nell’ ambito del kumite che i nostri atleti sono stati impareggiabili. Basti pensare che nella categoria speranze il podio maschile è stato interamente occupato dai ragazzi della Domonkai (1° Giulio Cardella, 2° Dario Vignocchi, 3° Simone Romani) o che nella finale del kumite a squadre si è disputato un incontro “in famiglia” proprio tra le sue formazioni proposte dalla palestra nettunese. Nonostante alcune difficoltà il nazionale Vittorio Del Monte si è classificato terzo e il capitano della squadra Fabio manzo ha ottenuto un buon secondo posto nella categoria seniores. Ottime prestazioni anche per le ragazze: il primo posto per la squadra e per Francesca Ferinaio nell’individuale; due argenti per Veronica Ballerini e Giulia Trentini.