La formazione casalinga pareggia la serie in Gara2 del trittico con Bologna.
Il Nettuno si presenta in campo con la difesa completamente ridisegnata dal Manager Bagialemani dopo gli errori costati la partita di ieri, in prima va a difendere un ritrovato Juan Camilo, Olmo Rosario interbase, Imperiali passa sul sacchetto di seconda, Caradonna è schierato come battitore designato; partente Josè Escalona. Il Bologna risponde con la formazione già vista ieri sera e sul monte Cody Cillo.
Il Nettuno parte subito bene ed al primo inning si porta in vantaggio 2-0 sfruttando due basi ball al leadoff Caradonna ed a Retrosi, Rosario batte una palla che viene presa al volo da Ramirez mentre Caradonna arriva salvo in terza, un errore della difesa fa avanzare anche l’esterno fino alla seconda base. Ci pensa Mazzanti a spingere a casa il punto con una battuta di sacrificio e sul singolo di Camilo entra a casa il 2-0. Di nuovo il Nettuno al secondo inning torna alla carica: Imperiali batte doppio ed avanza sul singolo di Sparagna, ma viene eliminato tra la terza e casa base dopo una battuta in diamante di Ambrosino; Caradonna spinge a casa il punto del 3-0 con un singolo ben piazzato.
Da qui in poi le difese si chiudono ed il monte di lancio domina la partita, la prima valida del Bologna arriverà solo nel quinto inning. Da registrare una bella giocata sulle basi da parte di Retrosi che arriva salvo in prima con una scivolata degna di Major League, ma che gli costa l’uscita dal campo per un infortunio (la cui entità va ancora valutata, comunque si pensa ad una distorsione).
Nettuno torna a farsi sentire nel sesto attacco quando sul monte è appena salito Pugliese che concede una base su ball a Imperiali che sfrutta un bunt di sacrificio di Sparagna ed arriva in terza sull’eliminazione di Ambrosino. Ci pensa Pugliese a far entrare un altro punto con un lancio pazzo. Torna a far paura il Nettuno nel corso dell’ottavo attacco quando Ramos batte valido ed avanza su lancio pazzo del subentrato lanciatore Ribeiro fino ad arrivare in terza grazie al sacrificio di Sparagna.
L’ottavo sarà l’ultimo attacco del Nettuno che è stata l’unica squadra che abbia veramente giocato in attacco, per capire come sia stata la partita della seconda in classifica basti pensare che il Bologna ha ottenuto solo due valide su Escalona ed una su Cruz (entrato in partita all’ottavo inning) e che l’attacco emiliano non ha mai toccato il sacchetto di terza base. Ora pareggiata la serie sta tutto nelle mani del veterano Masin che è accreditato come partente di questa sera.
Il Nettuno in ottica campionato ottiene il quarto posto a parimerito con il Rimini che perde ancora con la formazione del Titano nella partita che forse gli era più favorevole nel difficile trittico con la prima della classe.
Di Jacopo Cherzad