Alla sua maniera il San Marino ha riportato le Italian Series in parità, battendo con potenza e continuità, 14 valide tra cui due fuoricampo di Anthony Granato, contro le 7 della Danesi Nettuno che ha pagato caro un avvio di gara ancora una volta difficile del suo partente Kris Wilson. Dopo soli quattro inning di gioco i Titano Bombers avevano già in mano il risultato con il parziale di 9-1. Il Nettuno ha comunque lottato, trovando sulla sua strada un ottimo Hanry Bonilla che ha tenuto bene per quattro inning l’attacco nettunese. Sotto nel punteggio nel quinto attacco arrivava la reazione con il fuoricampo da tre punti di juan Camilo, questa volta però il San Marino ha tenuto a freno il tentativo di rimonta della Danesi, affidandosi al braccio di Darwin Cubillan.
Solita cornice di pubblico allo Steno Borghese, ancora settemila sugli spalti a sostenere la Danesi. Playball e subito aggressivo il San Marino. Singolo di Granato e dopo l’eliminazione di Pantaleoni due singoli di Vasquez e Ramos caricavano le basi. La volata di sacrificio di Chapelli sbloccava il risultato prima del K a Duran che chiudeva il primo attacco della squadra di Bindi. Pareggio del Nettuno nel secondo inning che si apriva con un doppio di Giuseppe Mazzanti. Le tre basi per ball concesse da Bonilla a Ramos, Imperiali e Ambrosino pareggiavano la partita.
Il terzo inning era quello decisivo. Lo apriva Granato con un solo homer a sinistra, tre singoli consecutivi di Pantaleoni, Vasquez e Ramos riportavano avanti il San Marino. Bagialemani andava sulla collinetta e toglieva Wilson dalla partita. L’ingresso del rilievo Fernando Gutierrez non era dei migliori, base per ball a Chapelli e singolo con 2 RBI di Carlos Duran. Su una volata di Francesco Imperiali i punti a casa diventavano 5 ed i sanmarinesi volavano sul 6-1.
L’attacco seguente era ancora di sofferenza. Colpito Pantaleoni e due singoli consecutivi dei soliti Vasquez e Jairo Ramos. Usciva anche Gutierrez rilevato da Remigio leal, con due out lo spagnolo veniva toccato dal doppio di Avagnina che portava il parziale sul 9-1.
Ancora un solo homer di Granato ad inizio quinto e si andava sul 10-1. Il secondo fuoricampo dell’intebase di Bindi era l’ultimo acuto degli ospiti, da quel momento in poi Remigio Leal non concedeva più nulla, solo due valide a Duran ed al solito Granato nel sesto ed ottavo inning.
Seconda parte del quinto inning, con un eliminato, Bonilla colpiva Caradonna e mandava in base per ball Retrosi. Era il turno di Olmo Rosario che batteva una difficile rimbalzante su Pataleoni, l’assistenza del terza base era simultanea all’arrivo di Rosario in prima con l’arbitro Fabrin che chiamava l’out scatenando l’ira di Bagialemani. Seguivano il singolo di Mazzanti con RBI ed il fuoricampo da tre punti di Jaun Camilo che portava il parziale sul 10-5. Si scatenava la rabbia in campo, Bagialemani veniva espulso per le vibranti proteste nei confronti dell’arbitro Fabrin. Il clima diventava ancora di più infuocato a causa di parole che venivano rivolte a Bagialemani dal monte di lancio dove c’erano tutti gli interni del San Marino, mentre Bagialemani usciva dal campo. Praticamente non si è giocato per una decina di minuti, quelli necessari a Bindi per far concludere il riscaldamento a Gregory Palanzo e far iniziare quello di Darwin Cubillan tenuto seduto nel dugout fino a quel momento dal manager della T&A.
Proprio Palanzo rilevava Bonilla nel sesto inning iniziando con una base per ball a Sparagna, sulla seguente volata di Imperiali, la corsa di Sparagna sulle basi superava il cuscino di seconda ed era out per regola. I quattro ball ad Ambrosino ed il colpito su Caradonna mettevano fine anche alla partita di Palanzo con Bindi che si affidava a Darwin Cubillan.
La partita arrivava senza altri sussulti fino al nono inning con il Nettuno che tentava l’ultimo disperato assalto. Due singoli di Mazzanti e Camilo ed un gran doppio di kelli Ramos portavano il punteggio sul 10-7 finale. Questa volta la rimonta non è riuscita.
Devastanti i primi quattro battitori del San Marino autori di 11 delle 14 valide totali della squadra di Doriano Bindi. Granato 4 su 5 con due fuoricampo, 3 su 4 per Jairo Ramos, 3 su 5 Willy Vasquez. Nella Danesi Nettuno 3 su 4 di Mazzanti e 2 su 3 con 3 RBI per juan Camilo.
Dunque tutto torna in parità, serie sul 2-2 e domani in gara5 c’è in palio una gran fetta di scudetto. Sul monte di lancio scontati i due partenti, Richetti e Granados. Il Nettuno deve continuare a crederci, la serie è ancora tutta da decidere.