[sg_popup id=”3″ event=”onload”][/sg_popup]di Eduardo Saturno
Mancano pochi giorni e forse il 10 giugno 2018 la città che ha dato i natali a Nerone e Caligola avrà un nuovo Sindaco.
Nove pretendenti con i più svariati programmi si cimenteranno in una competizione elettorale che già agli esordi si è mostrata oltremodo astiosa e polemica. Il problema è sempre lo stesso: tranne che in rari casi la campagna politica si è svolta sminuendo l’avversario e la compagine di appartenenza anziché proponendo in modo civile le proprie argomentazioni. Ma è un vizio italico e non una prerogativa anziate. Tutti ( naturalmente in buona fede) pensano di poter risolvere in un batter d’occhio gli annosi problemi che ingessano da anni la città occupando gli scranni di Villa Sarsina.
Io sommessamente credo che le persone che hanno talento e capacità non hanno bisogno di candidarsi per fare. Agiscono già nel loro quotidiano e incidono molto di più di qualsiasi politico. Anzi, paradossalmente, essere eletti riduce le possibilità di fare perchè espone l’eletto a critiche, osservazioni, discussioni, invidie, gelosie che il solo essere sotto i riflettori comporta e che rallentano, quando non frenano completamente, le possibilità di azione.
Mentre il libero cittadino è veramente libero di agire, tutto dipende dalle sue capacità e dalla sua voglia di farlo. La società odierna e quella del prossimo futuro hanno bisogno di risposte concrete, di soluzioni pratiche (la gestione dei rifiuti, la produzione di energia, l’approvvigionamento idrico, l’infrastruttura tecnologica etc.) e le risposte sono disponibili in Rete, basta semplicemente saperle cercare, e non sono più prerogativa della politica ma di chi è competente in quel determinato settore che suggerisce alla politica il da farsi.
Auguri a tutti i candidati!