Torna a fare la differenza, anche quest’anno, il programma culturale dell’estate di Anzio grazie alle iniziative curate dal museo dello Sbarco e del Museo Civico Archeologico. Cultura e archeologia, nell’ambito della terza edizione di “E-state con Noi”, sono il vero punto di forza e di innovazione a dispetto di certi eventi estivi che di nuovo hanno ormai ben poco (è il caso di Maurizio Battista che a Villa Adele si esibisce dalla notte dei tempi). Una nuova idea di sviluppo turistico, si legge nel cartellone proposto dai musei, fa da filo conduttore a una serie di iniziative che rendono finalmente giustizia alla città di Caligola e di Nerone. Percorsi archeologici attraverso le ville nobiliari, conversazioni letterarie al tramonto, visite guidate, degustazioni, laboratori per bambini. Alcune gratuite, alcune a prezzi più che accessibili. Una in particolare, tuttavia, ci colpisce e ci offre uno spunto di riflessione. A bordo della “Paoletta” è possibile partecipare a delle escursioni in barca, della durata di un’intera giornata, per riscoprire la storia e le tradizioni marinare di Anzio con tanto di narratore e pranzo servito a bordo. Si può scegliere tra due itinerari, il primo con partenza alle 8,30 e rientro alle 16, per una navigazione che prevede tra le tappe Torre Astura, il porto neroniano, la villa di Nerone, Tor Caldara e il Porto innocenziano. L’altro tour permette di vivere un giorno da pescatori attraverso l’esperienza diretta della pesca a tramaglio. Anche in questo caso pranzo a bordo, partenza all’alba e rientro alle 14,30. Partenza ogni mercoledì e venerdì dei mesi di luglio e agosto. Il pranzo comprende primo piatto e bevanda. Due iniziative interessanti, le più adatte a coniugare mare, storia, cibo, cultura. Non altrettanto si può dire per i prezzi, ancora proibitivi rispetto ad altre realtà di mare, che sul turismo fanno ruotare l’intera economia. Per la prima escursione il prezzo è di 55 euro, per l’altra si paga 50 euro. La gita in barca dura tutto il giorno, è vero, ma non bisogna andare troppo lontano per trovare iniziative del genere alla metà dei prezzi.
Basta guardare alle isole pontine, a un’ora di tragitto da Anzio, un mare maldiviano e un paradiso terrestre dove a soli 25 euro le cooperative di barcaioli propongono gite attraverso acque mozzafiato, dalle 10,30 alle 17. Si parte da Ponza e si arriva nell’isola disabitata di Palmarola, con quattro soste bagno, narrazione a bordo e pranzo (primo piatto, bruschette, anguria, caffè, coca cola, vino, amaro). I prezzi variano dai 25 ai 30 euro, non c’è turista che arrivi a Ponza e non scelga di girare l’isola in barca.
Se ci spostiamo in Sardegna, troviamo escursioni in barca in ogni versante. Meravigliosa, e anche la più famosa, è la minicrociera del Golfo di Orosei. Per arrivare a Cala Luna o Cala Mariolu, spiagge recensite tra le più belle al mondo, si parte alle 9 di mattina, rientro alle 18, e si arriva a pagare in media 40 euro, incluso di pranzo e narrazione a bordo. Un prezzo giusto calcolando la durata della minicrociera, gli scenari e un mare che non ha rivali.
E Anzio? Sarà che non c’è concorrenza o che i costi non si ammortizzano per scarse adesioni, ma una bella iniziativa rischia di far fare una brutta figura all’intera città.