Forum per Aprilia: da Lega e Giusfredi pessima figura su riqualificazione aree verdi abbandonate

“Riteniamo gravi ed offensive le accuse avanzate dalla Lega e dal consigliere di opposizione Giusfredi in merito alla determina con cui il dirigente del Settore Lavori Pubblici ha assegnato le tre aree verdi messe a bando lo scorso dicembre”. Non usano mezzi termini gli esponenti del Movimento Forum per Aprilia.
“Di fronte ad un atto amministrativo che segna un ulteriore passo avanti nella riqualificazione degli spazi pubblici di cui Aprilia dispone, l’opposizione non trova altro atteggiamento che diffondere accuse prive di fondamento”.
La determina del dirigente Dello Vicario affida tre aree verdi cittadine, in stato di semi-abbandono, a 10 associazioni, raggruppate secondo le indicazioni del bando, che prevedeva un punteggio più alto per le realtà associative che avessero presentato insieme la domanda.
Le associazioni hanno saputo coinvolgere anche sei aziende del territorio, che si sono impegnate a sostenere gli investimenti per la riqualificazione degli spazi.
“L’opposizione parla di conflitto di interessi e di bando ad hoc. Lo fa – continuano gli esponenti di Forum per Aprilia –fingendo di non vedere come la procedura del bando pubblico e l’intero procedimento garantiscano in realtà la massima trasparenza e il massimo coinvolgimento delle realtà cittadine. Bastava seguirne meglio l’iter e leggere meglio l’albo pretorio. Operazioni evidentemente non ritenute necessarie, visto che sia la Lega che il consigliere Giusfredi non hanno mancato di stracciarsi le vesti per la partecipazione “soltanto” di tre associazioni, mentre invece le associazioni che hanno presentato domanda sono ben 10!”.
Il Movimento Forum per Aprilia contesta anche il sostantivo “privatizzazione” usato tanto dagli esponenti della Lega che dal consigliere Giusfredi: “Non si tratta di una privatizzazione, anzi. Quelle aree oggi sono spesso abbandonate e non possono esser utilizzate da nessuno. Il provvedimento mira proprio a sottrarre questi spazi all’incuria e all’abbandono per restituirli di nuovo alla collettività, affidandoli alle associazioni cittadine. Le aree saranno così un’occasione di aggregazione e persino luoghi idonei a svolgere discipline sportive che ancora non hanno spazi idonei in Città”.
“Cogliamo infine l’occasione per ricordare ai consiglieri di opposizione – concludono – che così come è inaccettabile che la vittoria ad un bando dipenda dall’amicizia con un esponente della maggioranza, è altrettanto inaccettabile che tale amicizia sia per un’associazione (o per un singolo) motivo di esclusione o – peggio –spunto per lanciare accuse denigratorie e prive di fondamento. Accuse e veleni di questo tipo servono in politica soltanto ad una cosa: a nascondere l’assenza di visione e di proposte concrete per il bene comune”.