Anzio. “Alberi pericolosi ma al Comune nessuno mi da ascolto”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una lettrice di Anzio, che dal mese di aprile segnala in via dei Lecci, alla precedente e alla nuova amministrazione, l’enorme disagio dovuto a degli alberi che invadono la sua proprietà, senza nessun riscontro, dagli enti preposti.

“Continuo a denunciare la vergogna di questo comune, che continua a ignorare allegramente la mia situazione in via dei Lecci, con alberi pericolanti con mia figlia che va avanti ad antistaminico e con l’entrata di casa danneggiata dalle radici.
Mi era stato detto da un membro dell’amministrazione, che se avesse saputo prima della situazione in cui viveva mia figlia, si sarebbe subito mosso, che se sulla mia prima lettera protocollata e inviata via Pec a comune Enel, Polizia Locale ed Assessori, ci fosse stato scritto della minore sarebbero subito intervenuti. (infatti sono passati altri mesi, da quando sono andata a Villa Sarsina a parlare di persona, riesponendo per l’ennesima volta la questione inutilmente.)
Continuano a dirmi di stare calma che mi aiuteranno, non mi dovete aiutare perché non mi dovete fare nessun favore,  ma fare semplicemente il vostro dovere, visto che avete appurato che gli alberi sono comunali e che sono una cittadina che paga le tasse. Il 16 agosto alle ore 16, l’assessore Danilo Fontana, mi aveva promesso che veniva la ditta a togliere gli alberi, a potare e pulire: “Non si è visto nessuno, mi avete solo fatto restare un pomeriggio chiusa in casa ad attendere il nulla.” Dopo di che l’assessore competente, dopo innumerevoli email e messaggi su Messenger, dove gli chiedevo spiegazioni su quando sarebbe venuta questa fantomatica ditta, è sparito, insieme alla ditta fantasma.
“Sono stanca, voglio risposte, voglio una data e nessun favore, è il vostro dovere. A settembre scriverò a Striscia la notizia, li ho già chiamati e mi hanno detto di chiamare a settembre. Non mi fermerò finché non farete il vostro dovere.”
Napoli Francesca