I buoni propositi

di Menuccia Nardi

Ed ecco l’estate alle spalle (o quasi). Buoni propositi pre-estivi di quand’ero ragazzina: farò tutti i compiti, tornerò abbronzatissima, non mangerò troppi dolci. A settembre puntualmente qualche pagina del libro delle vacanze la facevo anch’io in extremis, la mia pelle non ha mai avuto l’intenzione di diventare scura più di tanto (l’abbronzatura – quella vera, quella da “sei diventata nera, nera come il carbon” – sulla mia pelle non prende, è inutile!) e – ahimè! – i dolci sono sempre stata la mia passione.

Buoni propositi pre-estivi ora, in età adulta (sto anche mettendo giudizio… il dente del giudizio, intendo: mi dà anche un po’ fastidio, se non è indice di maturità questo!):

relax nei limiti del possibile (senza stressarmi troppo con la casa, i panni da stirare, i letti da cambiare, il caos da riordinare, e poi le cose da sbrigare fuori casa, chiama lì, risolvi là, corri, salta, fai la giravolta, falla un’altra volta!); abbronzatura solo se nei ritagli di tempo – sporadici – in cui non sarò sotto l’ombrellone; rari gelati nelle passeggiate serali.

Siamo a settembre. Obiettivo relax direi “boh!”, nel senso che non sono pienamente convinta di averlo raggiunto: io l’impegno ce l’ho messo, eppure non mi sento proprio rilassata, rilassata (dove ho sbagliato anche quest’anno?); obiettivo abbronzatura raggiunto, nel senso che ho sporadicamente preso un velo di colore che tende già ad abbandonarmi, quindi possiamo dire che l’esito è stato “come da previsione”; anche obiettivo gelati raggiunto, non ho esagerato affatto, ma ammetto di essere rimasta con la voglia di tutta una serie di gusti che per essere compresi in pieno avrebbero bisogno di un riassaggio! Ne sarà valsa la pena? Ci penserò su fino all’estate prossima… nel frattempo buon rientro a tutti!

dal blog https://inostriocchisulmondo.wordpress.com/