Purtroppo stamattina la cronaca registra un nuovo femminicidio. Dopo Desirée oggi è la volta di un’altra donna, uccisa a 23 anni con cinque colpi di pistola dall’ex compagno. Una ragazza di nazionalità romena è stata uccisa con alcuni colpi di pistola in strada a Santa Palomba, estrema periferia sud della Capitale. La ragazza era da tempo costretta a prostituirsi nella zona di Torvaianica, a sparare è stato l’ex fidanzato che dopo una breve fuga ha chiamato la polizia ed è stato quindi arrestato dagli agenti del commissariato di Albano per omicidio volontario.
È una conta che non si arresta quella delle donne che vengono uccise e violate in quanto tali, una tragica escalation che non conosce tregua. Le violenze e le uccisioni ci dicono dunque che non c’è ceto sociale, età, razza, che non possa macchiarsi di violenze, stupri, omicidi. Lo stupro, così come la violenza sul corpo delle donne, è trasversale ed è ora che chi di dovere, le Istituzioni in primis, si faccia carico delle responsabilità per rendere più sicura la vita di tutte.