È in programma venerdì 9 novembre alle 16, presso l’aula polifunzionale del tribunale di Velletri, in piazza Falcone, il convegno “Verso una giustizia di comunità”, a cura delle Caritas delle diocesi di Albano e Velletri-segni e dell’associazione Vol.a.re onlus (che dal 2005 si occupa di accompagnare e sostenere i detenuti del carcere di Velletri e le loro famiglie), con il patrocinio della camera penale di Velletri.
Un incontro per parlare della realtà dei detenuti, delle pene alternative al carcere, di riparazione del danno, sicurezza e giustizia. «L’evento – spiegano gli organizzatori – è tra gli impegni presi nel documento “Per l’inclusione delle persone detenute” sottoscritto dalle Caritas diocesane di Velletri-Segni e Albano insieme a Vol.a.re ed è rivolto a legali, operatori della giustizia, associazioni di volontariato e a tutti cittadini interessati alla piena applicazione delle norme costituzionali in materia di esecuzione penale».L’incontro, a ingresso libero, sarà coordinato da Carlo Condorelli, presidente della onlus Vol.a.re e sarà introdotto dal vescovo di Velletri- Segni, Vincenzo Apicella. Dopo il saluto delle autorità presenti prenderanno la parola i relatori, che saranno Daniela De Robert, membro dell’Autorità garante dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, con un intervento su “Misure alternative al carcere – o di comunità – e modalità alternative di definizione del processo: tutela delle garanzie, sicurezza e giustizia nell’attuale contesto sociale”, Roberta Ribon, avvocata del Foro di Bergamo e mediatrice penale presso il Centro di giustizia riparativa della Caritas di Bergamo che affronterà “La giustizia riparativa: principi, attualità e prospettive nel processo e nell’esecuzione penale” e Giorgio Innocenti, dell’equipe della Caritas di Velletri-Segni, referente dell’area “Carcere” con un intervento sul tema “La buona misura, progetto per il sostegno alle persone detenute in esecuzione penale esterna sul territorio”. Questo progetto, “Buona Misura” è destinato ad accogliere sette detenuti, ammessi ai benefici di legge, alloggiati in una residenza ristrutturata dalla Caritas diocesana di Velletri, per formarli e avviarli al lavoro presso aziende del territorio.[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]