Al capitano Lorenzo Colantuono, promotore della raccolta in mare della plastica, si stanno unendo tanti pescatori, insieme per un nobile progetto. Eliminare quanti più rifiuti nocivi per le nostre acque.
A spiegare come procedono le cose, ad Anzio, è Ciro Spina. “Non appena il capitano Colantuono ha iniziato questa raccolta – racconta – è stato subito seguito da altri pescatori, Pietro con il motopeschereccio Rosa [sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]1, il capitano Rocco Ministeri con il motopeschereccio Rinascita, ed altri pescherecci. Dell’iniziativa è stato informato il comandante del porto Enrica Taddei che si è resa subito disponibile ed ha preso contatti con alcuni porti dell’adriatico che già praticano questo lavoro, garantendoci che appena avrà notizie più precise ce lo comunicherà. Nel frattempo ho interessato l’assessore Gianluca Mazzi e tramite il signor Buccolini Giorgio è stato contattato l’assessore Danilo Fontana, il quale ha dichiarato che fra pochi giorni verranno posizionati dei contenitori lungo il porto per la raccolta di questa plastica, che va trattata come rifiuto speciale. L’assessore sta prendendo contatti con l’avvocato Antonio Bufalari, della Capo D’Anzio, per posizionare questi contenitori lungo il porto. L’assessore Danilo Fontana sta invece predisponendo la pulizia di tutto il porto partendo dalla banchina della piccola pesca fino alla punta del molo, togliendo tutta quell’immondizia che si è accumulata. La pulizia verrà estesa anche nel parcheggio di piazzale Marinai d’Italia controllando anche gli spazi dei cantieri esistenti.
L’assessore si sta muovendo anche con la comunità Europea che ha messo a disposizione a tutti i pescatori che aderiscono a questa iniziativa una serie di sgravi fiscali”.[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]