[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]Si è tenuto nel pomeriggio di ieri, all’interno della Sala Consiliare del Comune di Aprilia, la presentazione alla stampa del progetto “Realizzazione di una comunità amica della persona con demenza” alla presenza del Sindaco della Città di Aprilia Antonio Terra e dell’assessora alle Politiche Sociali Francesca Barbaliscia. Sono intervenuti nel corso dell’evento anche la geriatra e presidente di Alzheimer Uniti Roma Onlus Luisa Bartorelli, il presidente di Alzheimer Aprilia Onlus Giovanni Piantadosi ed il neurologo Responsabile PUA distretto LT/1 Augusto Adipietro. Ha moderato l’incontro la giornalista Marina Cozzo.

Tra i vari interventi è stata evidenziata l’importanza della creazione di un modello di Comunità cittadina in grado di poter superare quelli che sono i pregiudizi legati alla demenza, obiettivo che potrà essere raggiunto a seguito di un percorso che, come obiettivo finale, ha quello di far diventare la città di Aprilia una delle prime comunità amichevoli presenti in Italia.
“L’Amministrazione comunale è ben lieta di promuovere il progetto presentato oggi – ha commentato il Sindaco, Antonio Terra – condividiamo l’idea che la comunità cittadina possa divenire quella rete di sostegno di cui le persone affette da demenza hanno bisogno. Nelle prossime settimane, grazie al confronto già avviato con gli uffici comunali, verrà perfezionato il protocollo di intesa tra le associazioni, la ASL e il Comune, per giungere infine, dopo il passaggio in consiglio comunale, alla firma e all’avvio delle azioni previste”.
Il progetto Città amica si articolerà nell’arco di 36 mesi su più fronti, cercando in primis la partecipazione di chi è affetto dalla patologia e dei propri familiari, senza escludere però tutti coloro che svolgono professioni socio/sanitarie ed i cittadini tutti.
La finalità di questa “Comunità amica”, è quella di poter facilitare lo svolgimento delle attività quotidiane del malato mediante la creazione di un clima di accettazione e di sostegno a livello locale, instaurando una collaborazione ed un legame di profonda fiducia fra la comunità cittadina e la persona affetta da demenza. Per poter raggiungere questo obiettivo, sono previsti dei corsi di formazione specifici per farmacisti, infermieri, medici e sacerdoti, ma anche per commercianti e bancari. Verranno organizzati inoltre incontri rivolti alla cittadinanza in modo tale da poter incrementare la sensibilizzazione su questo delicato tema, oltre alla creazione di un Centro di Incontro e di Centro di ascolto dotato di un telefono amico disponibile cinque giorni alla settimana, dedicato esclusivamente a tutti coloro che sono affetti da demenza e loro familiari.
La creazione di una Comunità amichevole è un elemento di fondamentale importanza per il cittadino comune; ancor più lo diventa per chi è affetto da demenza e per tutti coloro che si trovano a sostenere il proprio familiare, partner o amico, interessato da questo delicato e complesso stato psicofisico.