Simona Bonafè (PD) a Nettuno per parlare di Europa: “Ruolo da protagonista nel locale”

“È impossibile immaginare di affrontare i numerosi problemi del nostro Paese senza l’Europa.” Così ha esordito Simona BONAFÈ, candidata al Parlamento europeo e capolista per il Lazio del Partito Democratico, all’incontro organizzato dal Coordinamento di SEMPREAVANTI Litorale per l’apertura della campagna elettorale per le elezioni europee del 26 maggio prossimo. SEMPREAVANTI Litorale è un coordinamento costituito da rappresentanti del PD dei quattro Comuni costieri di Anzio, Nettuno, Ardea e Pomezia, intervenuti numerosi alla manifestazione tenutasi alla Sala Conferenze della Galleria Lumaca a Nettuno ieri 29 aprile.
Hanno partecipato all’iniziativa i Circoli del Partito Democratic[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]o di Anzio e Nettuno, con i loro segretari Carla GIARDIELLO e Gabriele FEDERICI che hanno portato il loro saluto.

Di particolare rilievo la presenza del candidato sindaco al Comune di Nettuno professor Waldemaro MARCHIAFAVA che ha messo in evidenza come le più stringenti questioni locali di sicurezza e sviluppo siano strettamente connesse alle risposte che si possono dare in termini di dimensione europea. Il dibattito che si è aperto con il saluto di Ileana PIAZZONI, membro della Direzione Nazionale del Partito Democratico, è stato moderato da Donatella PURGER della Direzione Provinciale del PD Provincia di Roma.
Numerosi e vivaci gli interventi che si sono susseguiti dopo la relazione di Simona BONAFÈ che è anche europarlamentare uscente e segretario regionale del Partito Democratico della Toscana.
Particolarmente impegnata in Europa sui temi dell’ambiente e dell’economia circolare, l’onorevole BONAFÈ ha sviluppato un ampio ragionamento sul rapporto tra situazione nazionale ed Europa. Molti gli aspetti considerati come la questione delle migrazioni, fenomeno strutturale e non emergenziale come vorrebbe far credere Salvini che ci specula e ci lucra vergognosamente sfruttando le inquietudini e l’insicurezza delle persone e creando un clima di paura e di odio. La risposta sta invece in politiche europee di accoglienza e integrazione si possono trattare solo con risposte in termini solidaristici comuni tra paesi europei. Allo stesso modo i rapporti commerciali con le grandi potenze non si possono gestire in modo nazionalistico e sovranistico. Nel caso della Cina, ad esempio da soli saremmo in una posizione di inferiorità e subordinazione, se non trattiamo le questioni commerciali senza l’Europa. E soprattutto in materia ambientale, l’altro grande tema finora troppo ignorato, sono necessari provvedimenti che consentano di contrastare in modo globale gli effetti catastrofici dell’inquinamento e delle emissioni di gas nocivi. A questo serve l’Europa, a partire dalle politiche monetarie in relazione alle quali non si può non ricordare i vent’anni di stabilità monetaria, per considerare l’Erasmus, la facilità di spostamenti tra i Paesi europei senza passaporto, e le infinite opportunità che ai nostri giovani vengono offerte.
Tra i numerosi interventi dei partecipanti di Anzio, Nettuno, Ardea e Pomezia, quello di Carlo CONTE presidente del circolo PD di Nettuno, che ha ricordato come tra l’altro il percorso di unificazione europea dovrebbe avere come sbocco la costituzione di una difesa europea, tema particolarmente importante per una razionalizzazione degli impianti militari e di notevole interesse per territori come Nettuno in cui è presente la grande area del Poligono, potenziale risorsa per lo sviluppo della città.
Insomma, dall’incontro è emerso con forza il ruolo dell’Europa come grande opportunità, sia pure da migliorare, ma da cogliere in tutte le sue potenzialità.