[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]Riceviamo e pubblichiamo un contributo al dibattito sul futuro di Nettuno dell’Architetto Cosimo Pica
Credo che la programmazione relativa alla gestione ed allo sviluppo di un territorio non possa essere riferita al ristretto perimetro di un solo Comune, ma debba essere vista all’interno di un “Area Vasta”, che comprende i territori limitrofi. Almeno, per evitare l’inutile sovrapposizione di “Servizi”, “Iniziative” e “Linee di sviluppo divergenti”, anziché convergenti e complementari con il conseguente immaginabile sperpero di danaro pubblico, cioè il nostro.
Detto questo, quando con il Candidato Sindaco Waldemaro Marchiafava, abbiamo iniziato a discutere su Nettuno, abbiamo entrambi sentito la necessità DIROMPENTE di avere una VISIONE su di un orizzonte di medio e lungo termine, per poter poi indirizzare le iniziative di programma secondo una chiara MISSIONE da svolgere per il raggiungimento dello scopo finale, che INSIEME alla città ed ai cittadini sarà deciso. In poche parole, non serve “Fare solo per fare”.
PRIMI ELEMENTI PER IL RILANCIO DEL TERRITORIO:
1.Produrre la Carta d’insieme dello stato della Pianificazione comunale allo scopo di valutare quali potenzialità residue siano presenti per intraprendere un percorso di “Rigenerazione urbana” e Territoriale, riequilibrando l’evidente carenza di servizi.
2.Revisione generale della Convenzione con il Ministero della Difesa, prevedendo la trasformazione di parte dell’attuale “Poligono” in un’area denominata: “Parco della Liberazione”. Questo spazio dovrà fornire alla cittadinanza il “verde” mancante che ogni città deve avere e che rappresenta un diritto di ogni abitante.
3.Negoziare con RFI (Rete Ferroviaria Italiana) sulle aree della Stazione ferroviaria (oggi degradata ed in disuso per tutte le sue parti) rivitalizzandole per allontanare la presenza di balordi e sbandati, che ogni giorno contribuiscono al degrado dell’area ferroviaria e delle zone circostanti, infangando il nome di Nettuno.
ELEMENTI DI RAZIONALIZZAZIONE DELLA MACCHINA AMMINISTRATIVA:
1.Georeferenziazione del territorio comunale
2.Innovazione sulla gestione degli Uffici, con l’attivazione della gestione digitale dei processi, consentendo l’accesso attraverso il portale, che dovrà consentire trasparenza e contatto diretto con gli utenti, riducendo al minimo gli spostamenti delle persone.
3.Creazione di una “Banca progetti”, per partecipare ai Bandi pubblici (Regione, Stato ed Unione Europea) attraverso la realizzazione di Concorsi di idee, aperti prevalentemente a giovani professionisti (a cui sarà garantito un minimo rimborso e una prospettiva di partecipazione futura).
ELEMENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ URBANA:
4.Liberare il Centro dal traffico, seguendo due direzioni:
a.Allontanamento degli autocarri, per il carico e scarico merci, con la realizzazione di poli di raccolta in zone esterne;
b.Limitazione del transito automobilistico, realizzando poli di sosta fuori dal Centro.
5.Realizzazione del “Piano dei Marciapiedi” e delle “Piste ciclabili” per favorire il transito pedonale e ciclabile, portando i marciapiedi al rispetto delle normative vigenti (larghezze minime di legge e rispetto delle norme sull’accessibilità).
6.l`aumento degli spazi pubblici di relazione sia nel Centro cittadino sia nei Quartieri con l’obiettivo di realizzare “Una piazza per ogni quartiere”.
7.Creazione di collegamenti marini diurni e notturni (almeno per la stagione estiva) tra Anzio e Nettuno e Nettuno-Astura con battelli che consentano ai turisti di vivere una esperienza unica vedendo dal mare l’intera costa con spiegazioni storico artistico-archeologiche sulla storia antica e recente dei due paesi.
8.Valorizzazione, di concerto con l’Università Agraria, dei boschi e delle aree verdi, di proprietà collettiva dei nettunesi, gestiti dall’Università Agraria.
Credo che il cambiamento di una città passi attraverso la consapevolezza che ognuno debba svolgere un ruolo e che INSIEME si può riuscire ad ottenere grandi risultati.
Arch. Cosimo Pica Candidato della Lista MARCHIAFAVA INSIEME 2019