“Sono dispiaciuto e sorpreso dell’atteggiamento dell’amico Waldemaro Marchiafava e dei suoi sostenitori, che dopo aver sbandierato la volontà di fare una campagna elettorale corretta evidentemente, per il ballottaggio hanno pensato che fosse meglio una strategia più aggressiva.
Va anche bene per chi è costretto a rincorrere, ma travisare la verità non è accettabile e strumentalizzare i bambini è terribile.
L’arrivo di Matteo Salvini a sostegno della mia candidatura lo abbiamo annunciato da subito, organizzare un evento con dei bambini in concomitanza di orario è stato di cattivo gusto. Non è stata certamente la nostra coalizione, né la Lega, né Salvini ad impedirlo. E’ stato probabilmente il buon senso delle forze dell’ordine, che ogni giorno sono al lavoro per difendere e tutelare i cittadini e soprattutto i bambini, anche da iniziative che li possono mettere a rischio senza motivo.
Per quello che riguarda l’invito al confronto pubblico con l’amico Waldemaro, quando è stata fatta la proposta dall’emittente romana eravamo insieme e con me aveva convenuto che non era il caso di accettare. Resto sorpreso oggi delle parole apparse sulla pagina sociale del Patto che raccontano una falsità.
Devo dire che in quest’ultimo mese occasioni di confronto ce ne sono state tante, ma noi abbiamo voluto presentare la nostra candidatura e il nostro progetto a favore dei cittadini e non contro un avversario. Proprio per far conoscere il nostro programma in quest’ultima settimana abbiamo organizzato una fitta serie di incontri e preferiamo stare tra la gente a dire la nostra che scontraci con un avversario che intendo continuare a considerare un amico anche dopo il ballottaggio.
Noi non abbiamo intenzione di ‘curare’ nessuno e a una settimana dal voto ci sembra più corretto proporre le nostre idee che cercare di infangare il lavoro e l’impegno altrui.
Infine mi preme sottolineare un concetto già espresso ma non a tutti chiaro. La nostra formazione politica non ha fatto e non farà apparentamenti per il ballottaggio e non ha promesso assessorati a nessuno. La squadra del centrodestra con cui ho avviato questo percorso è e resta il nucleo centrale di un progetto politico pensato per il bene della nostra città.
Più di qualcuno ha mostrato interesse al nostr[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]o progetto e di questo siamo contenti ma andiamo avanti per la nostra strada senza improvvisarci grillini dell’ultim’ora e senza dare il via a sterili polemiche”. Lo dichiara in una nota il candidato sindaco del centrodestra di Nettuno Alessandro Coppola, che il 9 giugno sfiderà al ballottaggio il candidato sindaco del centrosinistra Waldemaro Marchiafava.