Organizzare un trasloco, specie se ci sono da imballare parecchi mobili e suppellettili, può rivelarsi davvero stressante. Che dobbiate fare un trasloco da una città all’altra o persino oltre i confini nazionali, dovrete valutare attentamente quale azienda del settore sia più adatta alle vostre esigenze. Le opzioni di trasporto sono molteplici e possono includere anche la necessità di dover custodire i mobili in un deposito, come si può evincere sul sito di Sinibaldi Traslochi. In qualunque caso, professionalità e precisione possono davvero fare la differenza.
Le fasi di preparazione
Un’azienda che si occupa di traslochi non deve solo imballare e trasportare i mobili da un luogo all’altro: in molti casi, si occupa anche di preparare al trasporto in maniera adeguata anche oggetti fragili quali specchi, soprammobili, porcellane, cristalli e anche suppellettili di valore. Se vi affiderete a professionisti seri ed esperti, non dovrete temere alcun danno e lo stesso vale per la mobilia, che andrà accuratamente smontata e imballata in ogni sua parte. La cura che gli addetti ai lavori riserveranno alla vostra casa o al vostro ufficio sarà anche dedicata all’utilizzo di materiali di imballaggio adeguati al tipo di oggetto da impacchettare, inclusi quelli che vadano trattati rispettando le norme igieniche (ad esempio per piatti, stoviglie ed accessori da cucina). Anche i camion saranno imbottiti, per consentire la massima sicurezza in fase di viaggio e comunque ogni scatola e ogni imballaggio dovrà essere disposto in modo da rimanere stabile e non subire scossoni. Un altro aspetto da tenere in considerazione sarà l’accessibilità al luogo da cui prelevare i beni: una strada larga e con ampio parcheggio sarebbe sempre l’ideale, ma se vi preoccupano il piccolo condominio privato o la viuzza stretta, affidandovi a degli esperti avrete la tranquillità di manovre eseguite alla perfezione, con macchinari e pedane che arriveranno anche ai piani più alti. I vostri traslocatori avranno anche l’incombenza di chiedere eventuali permessi per le strade o i giardini privati, quindi non dovrete occuparvi nemmeno di questo. Qualora si tratti di trasporti oltre confine, o persino in un altro continente, una ditta specializzata si assicurerà anche di effettuare tutte le operazioni burocratiche (visti, passaporti, sdoganamenti, permessi e quant’altro) e valuterà anche quale sia la tipologia di trasporto ottimale dal punto di vista qualità-prezzo. Potrebbe esservi suggerito il carico in aereo (con imballi adatti approvati dalla IATA, l’organizzazione mondiale delle compagnie aeree) o in nave (in container o casse su misura a seconda della mole di oggetti), o persino un trasloco combinato con altri se la quantità non è eccessiva, in modo tale da ammortizzare la spesa senza rinunciare alla qualità.
L’arrivo a destinazione
Terminata la fase di imballaggio e trasporto, si può dire di aver fatto già i passi più importanti, ma la validità di una ditta di traslochi si vedrà anche e soprattutto in fase di scarico. Anche in questo caso, gli esperti valuteranno gli spazi disponibili in cui entrare per reintrodurre i mobili e poi dovranno rimontarli uno ad uno, secondo le vostre indicazioni. Di solito, quando si trasloca, si ha la tendenza a scartare almeno gli scatoloni più piccoli per ritrovare determinati oggetti che possono essere utili nell’immediato: il compito di uno staff organizzato, qualora abbia proceduto anche alle operazioni d’imballaggio più piccole, è anche quello di contrassegnare ogni scatola con le stanze di appartenenza e un accenno sul contenuto, per darvi modo di ritrovare velocemente la biancheria o le stoviglie per cucinare. In caso di necessità, i traslocatori interverranno anche sull’oggettistica per aiutarvi a riporla più velocemente.