[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]di Claudia Mancini
La scorsa settimana in via Santa Maria abbiamo assistito all’apertura di due nuove attività, il Lime bistrot, condotto da Gioia Castaldi e Corrado Di Fazio, che già era presente sul territorio ed ora ha ingrandito le sue prospettive ed il parrucchiere bio/organic Mirko Marcaurelio ed Irene Succi, che dopo vent’anni di esperienza a Roma hanno scelto Nettuno per promuovere la loro attività. Tutto questo fa ben sperare, ci sono ancora persone che hanno voglia di investire su Nettuno con progetti importanti, che hanno addirittura scelto la cittadina del tridente per portare qualcosa di innovativo sulla costa laziale. Qualcuno penserà che sono stati folli, sicuramente è così, ma anche coraggiosi, perché per ogni progetto ambizioso e diverso ci vuole un pizzico di follia e tanto coraggio. I quattro moschettieri commentano così:” Speriamo sia da monito per chiunque avesse perso le speranze, perché investire tempo e denaro in una città come Nettuno è sicuramente un salto nel vuoto, ma noi ci abbiamo creduto e non molliamo, grazie anche ai nostri vicini e colleghi di via Santa Maria, perché ci sostengono e ci supportarono ogni giorno”. Quello cui auspichiamo è di vedere tutte le attività di Nettuno crescere sempre di più, di vedere sempre più serrande alzate e che l’economia ricominci a girare anche a Nettuno. Un in bocca al lupo al Lime e Mirko e Irene e tutti coloro che hanno scelto Nettuno per dare vita ai loro sogni ed alle loro idee.