In questi giorni di festività natalizie sono in molti ad avere ricevuto l’ingiunzione di pagamento della TASI del 2014. La richiesta è stata recapitata ai cittadini per evitare che con la fine dell’anno, andasse in prescrizione dopo la scadenza dei 5 anni. Il tributo per i servizi indivisibili (TASI) si applica al possesso o alla detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati – ad eccezione dell’abitazione principale diversa da quella classificata nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 – e di aree edificabili, mentre sono esclusi i terreni agricoli. Ma sono diversi i cittadini che contestano il pagamento ricordando di averlo già effettuato. Il dubbio è che con la fretta di esigere il tributo prima dello scadere della prescrizione, qualcosa possa essere sfuggito ai dovuti controlli. Una cittadina commenta: “A me è arrivata l’Imu-Tasi del 2014 dicendo che non è stata pagata, con il bollettino allegato da pagare, mio marito senza controllare nulla ha pagato e nell’andare a visionare la documentazione del 2014 posso dimostrare che è stata pagata.”