Avere senso artistico molto spesso significa vedere il “bello” o l’ “aggraziato” in oggetti o porzioni di materiale apparentemente informi. Questa capacità ha sempre contraddistinto nel corso dei secoli i veri artisti; basti pensare, per esempio, ai grandi geni del passato che erano in grado di scorgere in blocchi di materiali informi le opere che sarebbero poi riusciti a estrarre superando anche eventuali e inaspettate difficoltà che si sarebbero presentate per colpa di venature del marmo o del legno.
Questa capacità, abbinata ad una buona dose di fantasia, permette anche a persone comuni di scorgere la possibilità di riutilizzare in modo artistico i più disparati materiali cominciando da quelli più in voga da alcuni anni a questa parte: i materiali di recupero o riciclo.
In questi primi anni del secolo che stiamo vivendo, parole come inquinamento, recupero, riciclo, riutilizzo e simili, sono diventate di dominio pubblico ed inserite in qualsiasi discorso, ufficiale e non, per sottolineare l’ineluttabile urgenza di modificare abitudini di vita che nel giro di qualche decennio potrebbero mettere a repentaglio la sopravvivenza di intere popolazioni in alcune aree del mondo.
Il mare è uno degli ambienti naturali che più hanno risentito dell’insipienza dell’Uomo nel non porsi prima domande sugli effetti dell’inquinamento. Infatti, dopo ogni mareggiata, facendo una passeggiata sulla spiaggia, è possibile ritrovare i più disparati oggetti e materiali che il mare rifiuta e ci restituisce.
Senso artistico e fantasia sono doti che il Socio e Vice Presidente della Pro Loco “Città di Anzio” Elso Biancone ha da sempre e recandosi spesso a passeggiare sulle nostre spiagge raccoglie tali materiali di rifiuto che poi riutilizza e ricompone in piccoli oggetti che sono piccole opere d’arte.
A proposito del suo hobby, Elso così commenta: “Il mondo del riciclo, oggi si può dire infinito. Ho scelto (e non per caso) questo dei legni consumati dal mare, perché amo, sono nato e vissuto sul mare e lo vivo quotidianamente d’estate e d’inverno.
Ed è proprio nel periodo invernale, durante le mie passeggiate sulle spiagge del litorale anziate, che vedendo l’enorme quantità di legni di varie forme e dimensioni, più o meno corrosi dal mare, mi è venuta l’idea di crearmi questo hobby, essendo oramai in pensione. In ogni singolo pezzo di legno, con un po’ di immaginazione, si può vedere qualcosa, poi basta un minimo di creatività e manualità per far rivivere una seconda volta ciò che era stato considerato inutile.”
Queste creazioni, che sono pezzi unici, si possono ammirare, contattandolo al numero 3398265770 oppure 3381181622.