Il Pdp sui doni della Palmolive: “I prodotti potevano essere distribuiti ai cittadini”

“Apprendiamo dai giornali che la Colgate Palmolive di Anzio ha donato un’ingente quantità di prodotti per l’igiene alla città di Anzio.
Iniziativa lodevolissima della multinazionale, che ringraziamo di cuore.
Ora ci saremmo aspettati che questi prodotti venissero distribuiti alla popolazione.
O messi a disposizione, in maniera che tutti ne potessero usufruire…
Ci saremmo aspettati che nel caso in cui non ce ne fossero stati abbastanza per tutti che venissero dati alle persone ed alle famiglie in difficoltà economica…
Questo era il fine del gesto, o no?​
E invece No! Neanche per sogno!
I prodotti della Palmolive li tiene il comune!
Li useranno negli uffici “pubblici”, il cimitero (poi ci spiegheranno quanti defunti hanno bisogno di lavarsi le mani) e la polizia locale.​
Un comune ricco come il nostro non può permettersi di comprare saponi disinfettanti per i suoi uffici o per la polizia locale?
E la gente? Si attacca.
La cosa più vergognosa è il silenzio dell’assessore ai servizi sociali Velia Fontana. Ma gli hanno spiegato cosa significa fare l’assessore ai servizi sociali?
Evidentemente no, perché se lo avesse saputo gli altri due bancali di prodotti​ che abbiamo così splendidamente regalato al comune di Nettuno​ magari li avrebbero destinati alle persone bisognose.
Mai fu più attuale la ninna nanna del grande poeta Trilussa…​ “Domani rivedremo li sovrani, riuniti fra de loro senza l’ombra di un rimorso, ce faranno un ber discorso su la pace e sur lavoro pe’ quer popolo cojone risparmiato dar coronavirus”.
Così in una nota il Patto del Popolo​.