Con una lettera indirizzata al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, l’associazione Codici ha voluto dare voce e peso alle numerose segnalazioni che sta ricevendo dai cittadini in merito agli assembramenti ed all’impossibilità di rispettare le distanze di sicurezza all’entrata e all’interno di supermercati, ipermercati e discount alimentari.
“Negli ultimi giorni – dichiara l’avvocato Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – abbiamo rilevato un aumento delle segnalazioni, soprattutto a Roma. In particolare i cittadini, oltre a lamentare il disagio per le lunghe file all’ingresso, denunciano l’impossibilità di mantenere le distanze di sicurezza dettate dall’attuale normativa di urgenza per far fronte alla diffusione del Covid-19. Riteniamo che queste situazioni siano accentuate anche e soprattutto dalle limitazioni degli orari dettate dall’ordinanza del 17 marzo scorso, con cui è stata disposta l’apertura per le attività commerciali la domenica e nei giorni festivi solo dalle 8:30 alle 15. Queste limitazioni stanno sortendo l’effetto contrario di quanto prefissato e indicato anche nelle premesse della ordinanza stessa: i cittadini, dovendo far fronte alle esigenze alimentari, si trovano infatti costretti ad usufruire di minori fasce orarie con conseguenti fenomeni di assembramento e sovraffollamento. Per queste ragioni – conclude il Segretario Nazionale di Codici – abbiamo chiesto il ripristino dei precedenti orari di apertura, valutando anche l’ipotesi di un ampliamento per consentire una maggiore diluizione di avventori in più fasce temporali, evitando così pericolosi assembramenti”.