“In riferimento alla nota prot. n. 138/2020 del 17 aprile, della Casa di Cura Villa Benedetta – Villa dei Pini, inviata a tutti gli Uffici Regionali ed al Comune di Anzio, che fa preciso riferimento al sopralluogo dei funzionari dell’ASL Roma 6, dello scorso 9 aprile 2020, finalizzato all’attivazione di un nucleo di 40 posti letto per pazienti Covid-19 positivi, con la presente, nel massimo rispetto delle persone affette da Coronavirus, si ribadisce la ferma contrarietà della Città di Anzio all’attivazione del suddetto Centro”.
Lo ha scritto il Sindaco di Anzio, Candido De Angelis, nella nota inviata al Presidente della Regione Lazio, all’Assessore regionale alla Sanità ed a tutti gli uffici interessati, in riferimento al sopralluogo della Regione Lazio per l’allestimento di un nucleo RSA, per pazienti Covid-19 positivi, presso la Casa di Cura Villa dei Pini.
“La tutela della salute della cittadinanza, – prosegue il Sindaco de Angelis – dei dipendenti della Casa di Cura, dei pazienti che ospita e delle persone che, tutti i giorni, si recano presso la struttura per accertamenti, terapie varie, analisi e riabilitazioni, in un periodo nel quale il nostro territorio sta superando l’emergenza iniziale, ha l’assoluta priorità rispetto ad ogni altra eventuale decisione. Nel prendere atto delle dichiarazioni pubbliche del Presidente della Regione Lazio, apparse questa mattina sui principali quotidiani e del nuovo orientamento, comunque in palese contraddizione con la vicenda della Casa di Cura Villa Benedetta – Villa dei Pini, si auspica, a tutela della salute dei cittadini di Anzio, – conclude nella missiva urgente il Sindaco di Anzio, Candido De Angelis – che l’ultima posizione assunta “nessuna promiscuità tra positivi e negativi nelle nostre RSA”, sia quella definitiva”.