Riteniamo profondamente sbagliato il nuovo bando del comune di Nettuno che esclude dall’erogazione del contributo alimentare (schede prepagate) tutte quelle famiglie che lo hanno già percepito nel mese scorso. Infatti se da una parte riteniamo giusto che chi non abbia fatto in tempo a fare la domanda possa essere messo nelle condizioni di richiedere un proprio diritto essendo in stato di necessità. Dall’altro riteniamo assurdo escludere tutta quella platea che essendo in evidente (verificato dai servizi sociali) bisogno di aiuto necessita di seguitare ad essere assistita in questo grave momento di crisi economica e sociale. A tal fine chiediamo quindi che venga quantificato quanto è stato girato a queste famiglie e se la cifra dovesse essere superiore a quanto avanzato dopo la prima tranche di pagamenti che questa venga incrementata prendendo quanto manca dai risparmi delle quote capitale dei mutui. Questo permetterebbe di aiutare sia le nuove famiglie che hanno fatto richiesta sia chi ha percepito un aiuto e vede purtroppo persistere il proprio status di necessità. Infine, per rendere l’iter più veloce possibile si richiede di dare seguito alla mozione da noi presentata ed approvata nell’ultimo consiglio comunale, e quindi di caricare quanto dovuto sulle tessere sanitarie dei beneficiari. Questo se come detto renderà immediato l’accredito avrà anche il vantaggio di non escludere nessun esercizio commerciale perché le tessere sanitarie potranno essere utilizzate come vere e proprie carte di credito.
Roberto Alicandri
Marco Federici
Antonio Taurelli
Waldemaro Marchiafava